Durata dell'influenza
L'influenza, comunemente chiamata "l'influenza", è un'infezione respiratoria altamente contagiosa causata dal virus dell'influenza.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), un'infezione influenzale non complicata durerà da tre a sette giorni nella maggior parte delle persone, compresi i bambini. Tuttavia, la tosse e la sensazione di debolezza o affaticamento possono durare per due settimane o più.
Alcune persone corrono un rischio maggiore di sviluppare complicanze legate all'influenza. Questi possono includere:
- polmonite
- bronchite
- infezioni del seno
- infezioni dell'orecchio
Queste complicazioni possono essere dovute al virus dell'influenza in sé o a un'infezione batterica secondaria. Gravi complicazioni legate all'influenza possono portare al ricovero e persino alla morte.
Inoltre, l'infezione influenzale può peggiorare le condizioni preesistenti. Ad esempio, se hai l'asma, potresti avere attacchi di asma più gravi mentre hai l'influenza.
Sei a maggior rischio di sviluppare complicanze legate all'influenza se:
- hanno 65 anni o più
- hanno meno di 5 anni e in particolare meno di 2 anni
- sono di origine nativa americana (indiani d'America o nativi dell'Alaska)
- sei incinta o due settimane dopo il parto
- sono estremamente obesi (BMI di 40 o più)
- vivere in una casa di cura o in una struttura di assistenza a lungo termine
- ha un sistema immunitario indebolito, come quello osservato nelle persone con cancro o HIV
- ha una malattia cronica, come l'asma, il diabete o la BPCO
- ha un disturbo al fegato o ai reni
Alcuni ceppi influenzali durano più a lungo di altri ceppi?
Sebbene diversi ceppi influenzali generalmente non influenzino la durata della malattia, alcuni ceppi (e sottotipi di influenza A, come H3N2) possono causare malattie più gravi di altri.
Secondo il CDC, i virus dell'influenza A (H3N2) sono stati associati a più ricoveri e decessi nei bambini e negli anziani rispetto ad altri sottotipi o ceppi influenzali umani, come l'influenza A (H1N1) e l'influenza B.
Inoltre, l'efficacia del vaccino per i virus dell'influenza A (H3N2) è stata generalmente inferiore.
Durata dell'influenza e del raffreddore
Nonostante abbiano alcuni sintomi sovrapposti, il raffreddore e l'influenza sono due malattie separate. I raffreddori sono in genere più miti dell'influenza. I sintomi del raffreddore in genere si risolvono in circa 7-10 giorni e tendono a non manifestarsi velocemente come l'influenza. I sintomi influenzali possono durare per un paio di settimane.
Scopri di più sulle differenze tra raffreddore e influenza.
Quanto tempo sei contagioso?
Possono essere necessari da uno a quattro giorni dopo l'esposizione al virus dell'influenza prima che i sintomi si sviluppino.
Se hai l'influenza, sarai contagioso un giorno prima di sviluppare i sintomi e fino a cinque o sette giorni dopo esserti ammalato.
I bambini più piccoli o le persone con un sistema immunitario indebolito possono essere contagiosi più a lungo.
Il virus dell'influenza può anche sopravvivere su superfici, come le maniglie delle porte e i tavoli, fino a 24 ore. I virus vivono più a lungo su materiali come acciaio inossidabile, plastica e altre superfici dure.
Per evitare di trasmettere il virus ad altri, lavarsi spesso le mani ed evitare di toccare il viso o la bocca.
Trattamento e rimedi casalinghi
Se sei malato, assicurati di bere molti liquidi e di riposarti a sufficienza. Puoi anche assumere antidolorifici e antidolorifici da banco, come l'ibuprofene (Advil) o il paracetamolo (Tylenol), per alleviare i sintomi.
Resta a casa mentre sei malato e per almeno 24 ore dopo che la febbre è scesa.
In alcuni casi, il medico può prescrivere un farmaco antivirale. I farmaci antivirali possono ridurre la durata della malattia e possono aiutare a prevenire le complicazioni. Tuttavia, non uccidono il virus dell'influenza.
I farmaci antivirali devono essere assunti entro 48 ore dall'insorgenza dei sintomi per essere efficaci.
Le prescrizioni antivirali comuni includono:
- zanamivir (Relenza)
- oseltamivir (Tamiflu)
- peramivir (Rapivab)
Anche la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato un nuovo farmaco chiamato baloxavir marboxil (Xofluza) nell'ottobre 2018.
Ricevere il vaccino antinfluenzale può aiutare a prevenire il verificarsi dell'infezione influenzale in primo luogo. Il vaccino non ti darà l'influenza.
Non ci sono prove scientifiche attuali a sostegno dell'efficacia di prodotti naturali o rimedi casalinghi contro l'influenza.
Quando cercare aiuto
La maggior parte dei sintomi influenzali si risolverà in genere entro una settimana. Tuttavia, l'influenza può causare gravi complicazioni in gruppi con fattori di rischio noti o persone che hanno condizioni preesistenti.
Se tu o tuo figlio manifestate uno dei seguenti sintomi, consultare immediatamente un medico:
Adulti
- difficoltà a respirare o mancanza di respiro
- pressione o dolore al petto o all'addome
- vertigini che si manifestano all'improvviso
- confusione
- vomito
- sintomi che sembrano migliorare, ma poi ritornano o peggiorano
Neonati e bambini
- difficoltà a respirare o respirare velocemente
- non ricevere abbastanza liquidi
- non poter mangiare
- non svegliarsi
- non interagire o non voler essere trattenuto
- pelle di colore blu
- febbre che accompagna un'eruzione cutanea
- meno pannolini bagnati del solito
- sintomi che sembrano migliorare, ma poi ritornano o peggiorano
prospettiva
Se si soffre di influenza, i sintomi in genere si risolvono da soli entro una settimana. I farmaci antivirali prescritti possono ridurre questa durata.
Ma se hai un alto rischio di complicazioni o inizi a manifestare i sintomi più gravi descritti sopra, contatta immediatamente il tuo medico.