La spondilite anchilosante può essere curata?
Attualmente non esiste una cura per la spondilite anchilosante (AS). Tuttavia, la maggior parte dei pazienti con AS può condurre vite lunghe e produttive.
A causa del tempo che intercorre tra l'insorgenza dei sintomi e la conferma della malattia, la diagnosi precoce è essenziale.
La gestione medica, le terapie ausiliarie e gli esercizi mirati possono offrire ai pazienti una migliore qualità della vita. Gli impatti positivi includono sollievo dal dolore, maggiore libertà di movimento e maggiore capacità funzionale.
Quali sono i trattamenti più promettenti negli studi clinici?
Gli studi clinici più promettenti sono quelli che esaminano l'efficacia e la sicurezza di bimekizumab. È un farmaco che inibisce sia l'interleuchina (IL) -17A che l'IL-17F, piccole proteine che contribuiscono ai sintomi dell'AS.
Filgotinib (FIL) è un inibitore selettivo della Janus chinasi 1 (JAK1), un'altra proteina problematica. FIL è attualmente in fase di sviluppo per il trattamento della psoriasi, dell'artrite psoriasica e dell'AS. Viene assunto per via orale ed è molto potente.
Come faccio a sapere se sono idoneo per una sperimentazione clinica?
La tua idoneità a partecipare a una sperimentazione clinica per AS dipende dallo scopo della sperimentazione.
Le prove possono studiare l'efficacia e la sicurezza dei farmaci sperimentali, la progressione del coinvolgimento scheletrico o il decorso naturale della malattia. Una revisione dei criteri diagnostici per AS influenzerà in futuro la progettazione degli studi clinici.
Quali sono i trattamenti più recenti per la spondilite anchilosante?
Gli ultimi farmaci approvati dalla FDA per il trattamento dell'AS sono:
- ustekinumab (Stelara), un inibitore di IL12 / 23
- tofacitinib (Xeljanz), un inibitore della JAK
- secukinumab (Cosentyx), un inibitore dell'IL-17 e anticorpo monoclonale umanizzato
- ixekizumab (Taltz), un inibitore dell'IL-17
Quali terapie complementari consigliate? Quali esercizi mi consigliate?
Le terapie complementari che raccomando abitualmente includono:
- massaggio
- agopuntura
- digitopressione
- esercizi di idroterapia
Gli esercizi fisici specifici includono:
- allungamento
- seduta a muro
- tavole
- piegamento del mento in posizione sdraiata
- allungamento dell'anca
- esercizi di respirazione profonda e camminata
Viene incoraggiato anche l'uso di tecniche yoga e di unità di stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS).
La chirurgia è un'opzione per il trattamento della spondilite anchilosante?
La chirurgia è rara nell'AS. A volte, la malattia progredisce al punto da interferire con le attività quotidiane a causa del dolore, dei limiti di movimento e della debolezza. In questi casi, potrebbe essere consigliato un intervento chirurgico.
Esistono alcune procedure che possono ridurre il dolore, stabilizzare la colonna vertebrale, migliorare la postura e prevenire la compressione dei nervi. La fusione spinale, le osteotomie e le laminectomie eseguite da chirurghi molto esperti possono essere utili per alcuni pazienti.
Come vede cambiare il trattamento per la spondilite anchilosante nei prossimi 10 anni?
È mia impressione che i trattamenti saranno personalizzati sulla base di risultati clinici specifici, tecniche di imaging migliorate e qualsiasi espressione associata di questa malattia.
AS rientra nell'ombrello di una più ampia categoria di malattie chiamate spondiloartropatie. Questi includono psoriasi, artrite psoriasica, malattia infiammatoria intestinale e spondiloartropatia reattiva.
Possono esserci presentazioni incrociate di questi sottoinsiemi e le persone trarranno beneficio da un approccio mirato al trattamento.
Quale pensi che sarà il prossimo passo avanti per il trattamento della spondilite anchilosante?
Due geni specifici, HLA-B27 e ERAP1, potrebbero essere coinvolti nell'espressione di AS. Penso che il prossimo passo avanti nel trattamento dell'AS sarà informato dalla comprensione del modo in cui interagiscono e della loro associazione con la malattia infiammatoria intestinale.
In che modo la tecnologia moderna aiuta a far progredire il trattamento?
Uno dei principali progressi è nella nanomedicina. Questa tecnologia è stata utilizzata per trattare con successo altre malattie infiammatorie come l'osteoartrite e l'artrite reumatoide. Lo sviluppo di sistemi di consegna basati sulla nanotecnologia potrebbe essere un'entusiasmante aggiunta alla gestione dell'AS.
Brenda B. Spriggs, MD, FACP, MPH, è Clinical Professor Emerita, UCSF, Rheumatology, consulente per diverse organizzazioni sanitarie e autrice. I suoi interessi includono la difesa dei pazienti e la passione per la fornitura di consulenze reumatologiche esperte a medici e popolazioni svantaggiate. È coautrice di "Focus on Your Best Health: Smart Guide to the Health Care You Mererve".