Cose da considerare
Il dolore acuto al seno può essere allarmante, ma non è sempre motivo di preoccupazione.
Per molte persone, il dolore al seno è correlato al ciclo mestruale o ad altri cambiamenti ormonali.
Sebbene di solito si possa trattare un lieve dolore a casa, le infezioni e altre condizioni sottostanti richiedono cure mediche.
In questi casi, ci sono tipicamente sintomi aggiuntivi. Il tuo medico utilizzerà queste informazioni per identificare la causa sottostante e consigliarti sui passaggi successivi.
Continua a leggere per sapere cosa potrebbe causare questo dolore e quando consultare un medico.
Quando cercare assistenza medica di emergenza
Ci sono momenti in cui dovresti chiamare i servizi di emergenza locali o chiedere a qualcuno di accompagnarti immediatamente al pronto soccorso.
Rivolgiti immediatamente a un medico se avverti dolore acuto al seno insieme a uno o più dei seguenti:
- sensazioni di pressione, pienezza o spremitura al petto che possono andare e venire
- dolore che si irradia dal petto alle braccia, alla schiena, alla mascella, al collo o alle spalle
- nausea o sudorazione inspiegabili
- fiato corto
- improvvisa confusione
- perdita di conoscenza
Questi potrebbero essere i sintomi di una condizione grave, come un infarto, un ictus o un coagulo di sangue nel polmone.
Qual è la differenza tra dolore ciclico e non ciclico?
Il dolore al seno spesso rientra in una delle due categorie: ciclico o non ciclico.
Il dolore ciclico è solitamente correlato al ciclo mestruale, lasciando il dolore non ciclico come termine generico per tutto il resto.
Usa questo grafico per restringere il campo del tipo di dolore che stai provando.
Dimensione o forma naturale
I tuoi seni sono costituiti da tessuto adiposo e granulare. Più grasso e tessuto si traducono in un seno più grande e più pesante.
Questo può contribuire alla tenerezza del seno, così come al dolore al petto, al collo e alla schiena.
Anche i seni più grandi o pendenti possono causare l'allungamento di alcuni legamenti del seno, provocando dolore.
L'attività fisica può esacerbare questi sintomi, anche se indossi un reggiseno sportivo di supporto.
Ciclo mestruale mensile
Gli ormoni fluttuanti associati al ciclo mestruale mensile sono un colpevole comune del dolore al seno. Tuttavia, non esistono due cicli uguali.
Ad esempio, alcune persone possono provare dolore al seno solo subito prima del ciclo, a causa dell'aumento degli estrogeni.
Altri possono avere un dolore più consistente durante il ciclo, quando i livelli di estrogeni iniziano a diminuire.
Il tuo corpo può anche trattenere più acqua prima o durante il ciclo. Questo può far apparire il tuo seno più pieno e può premere su legamenti, vasi sanguigni o altre aree, causando disagio.
Pubertà, gravidanza, menopausa o altre transizioni ormonali
Altri periodi di fluttuazione ormonale possono portare a dolore al seno.
Ad esempio, i livelli di progesterone aumentano durante la gravidanza. Questo fa sì che il tuo seno ritenga più fluido. Svolge anche un ruolo nella preparazione dei condotti del latte in modo da poter estrarre o allattare.
Tutto questo può contribuire al dolore al seno. I tuoi capezzoli potrebbero anche essere più sensibili durante questo periodo.
E, proprio come puoi avere dolore al seno durante il ciclo mestruale, puoi anche provare dolore quando il ciclo mestruale scompare.
Ciò accade durante la menopausa, quando i livelli di estrogeni diminuiscono, portando a una maggiore sensibilità al seno e suscettibilità al dolore.
Farmaco
Il dolore al seno è un effetto collaterale noto di molti farmaci, tra cui:
- oxymetholone (Anadrol)
- clorpromazina (Largactil)
- digitale (digossina)
- metildopa (Aldomet)
- spironolattone (Aldactone)
Anche la pillola anticoncezionale e altri farmaci ormonali possono causare dolore al seno, spesso correlato al ciclo mestruale.
Sebbene alcune persone assumano pillole anticoncezionali per ridurre al minimo il dolore al seno e altri sintomi mestruali, altri potrebbero scoprire di provare più dolore invece di meno.
Se pensi che un farmaco stia contribuendo ai tuoi sintomi, continua a prendere il farmaco e consulta un medico. Non interromperne l'uso senza la guida e l'approvazione del medico.
Lesione al seno o al torace
Una storia di lesioni al seno può provocare un disagio persistente.
Ciò include traumi contusivi, come quando un volante o un airbag colpisce il petto durante un incidente d'auto.
Anche cadute e colpi al petto possono provocare dolore persistente.
Chirurgia
Avere una storia di intervento chirurgico di riduzione del seno, intervento di protesi mammaria o mastectomia può contribuire ai sintomi.
Questi interventi chirurgici possono influenzare il flusso sanguigno e la trasmissione nervosa, con conseguenti effetti collaterali dolorosi nel tempo.
Cisti
Le cisti sono una fonte comune di dolore al seno, specialmente nelle persone di età pari o superiore a 35 anni.
Una cisti si verifica quando una ghiandola del seno si ostruisce o si blocca con il liquido. Potresti o meno essere in grado di sentire un nodulo in questa posizione.
Se la cisti è grande o in un punto scomodo, può esercitare una pressione extra sul tessuto mammario vicino e causare dolore.
Sebbene le cisti di solito scompaiano da sole, il trattamento è disponibile.
Parla con un medico o un altro operatore sanitario se il dolore è grave o se i tuoi sintomi interferiscono in altro modo con la tua vita quotidiana.
Possono essere in grado di accelerare il processo di guarigione drenando la cisti.
Ascesso
Un ascesso si verifica quando i batteri si raccolgono nel seno per creare un nodulo spesso doloroso e pieno di liquido.
Gli ascessi al seno sono più comuni tra le persone che allattano. Tuttavia, possono anche colpire chiunque abbia una storia di lesioni al seno o altre infezioni della pelle.
Altri sintomi possono includere:
- arrossamento
- rigonfiamento
- febbre
Mastite o ectasia duttale
La mastite si riferisce all'infiammazione o all'infezione del tessuto mammario. Colpisce principalmente le persone che allattano.
Si verifica quando i batteri dalla bocca del bambino entrano nel seno attraverso il condotto del latte.
Altri sintomi di mastite possono includere:
- rigonfiamento
- un nodulo o ispessimento del tessuto mammario
- arrossamento, spesso a forma di cuneo
- una febbre di 101 ° F (38 ° C) o superiore
Alcune persone possono manifestare mastite cronica. Ad esempio, le persone in menopausa o in postmenopausa possono continuare a sviluppare ectasia duttale.
Questa condizione fa sì che i dotti del latte si ostruiscano con cellule morte della pelle e altri prodotti di scarto cellulare.
Può causare:
- arrossamento
- secrezione insolita del capezzolo, che è probabilmente bianca, verde o nera
- capezzoli invertiti, rivolti verso l'interno
Se i batteri continuano ad accumularsi, può verificarsi un'infezione. Questo si presenterà con i soliti sintomi della mastite.
Necrosi dei grassi
La necrosi dei grassi è un tipo di cicatrice che può verificarsi dopo aver subito un intervento chirurgico al seno o una lesione al seno.
La condizione causa lo sviluppo di tessuto cicatriziale al posto del tessuto mammario.
Quando le cellule adipose muoiono, possono rilasciare olio che forma una cisti. I medici chiamano semplicemente queste cisti del petrolio.
La necrosi dei grassi e le cisti oleose possono entrambe causare noduli al seno che a volte possono provocare dolore al petto.
Fibroadenomi
I fibroadenomi sono grumi benigni che si verificano spesso dai 15 ai 35 anni. Questi grumi sono generalmente rotondi e facili da spostare quando vengono toccati.
Sebbene i fibroadenomi siano generalmente indolori, grumi più grandi possono premere sui tessuti e sui vasi sanguigni vicini, causando disagio.
Squilibrio degli acidi grassi
Alcuni acidi grassi, come l'omega-3 e l'omega-6, aiutano a ridurre l'infiammazione nel corpo.
Se non ne assumi abbastanza di questi acidi grassi nella tua dieta, il tuo tessuto mammario potrebbe diventare più sensibile all'infiammazione e alle fluttuazioni ormonali. Ciò può provocare dolore e fastidio al seno.
Aumentare l'assunzione di pesce azzurro, semi e noci può aiutare a ripristinare l'equilibrio e ad alleviare i sintomi.
Ipotiroidismo
L'ipotiroidismo si verifica quando la ghiandola tiroidea non è in grado di produrre una quantità sufficiente di determinati ormoni.
Sebbene la tiroide aiuti a regolare molte funzioni corporee, i sintomi sono spesso lenti a svilupparsi.
Nel tempo, potresti notare:
- dolore al seno
- aumento di peso
- fatica
- pelle secca
- stipsi
- diradamento dei capelli
- debolezza muscolare
E il dolore riferito?
A volte, il dolore che senti al seno non ha origine o non si estende affatto al seno. I medici chiamano questo dolore extramammario.
Esempi comuni includono:
- Spasmo muscolare. Quando un muscolo si contrae e non riesce a rilassarsi, si verifica uno spasmo. Gli spasmi muscolari della parete toracica, delle costole o della schiena possono causare dolore al petto.
- Reflusso acido. Questa condizione si verifica quando l'acido dallo stomaco sale nell'esofago e talvolta nella bocca. Ciò può causare una dolorosa sensazione di bruciore al petto.
- Costocondrite. Questa condizione provoca infiammazione nella cartilagine dove si connettono la costola e lo sterno. A volte, può causare dolore al petto che può sembrare un attacco di cuore.
- Bronchite. Questa condizione provoca infiammazione delle vie aeree, con conseguente tosse eccessiva e accumulo di muco.
- Polmonite. Questa è una grave infezione respiratoria che causa infiammazione nelle sacche d'aria. La tosse e il dolore al petto sono comuni.
- Herpes zoster. Questa condizione deriva dallo stesso virus che causa la varicella infantile. Più tardi nella vita, può causare la formazione di una dolorosa eruzione cutanea sul seno.
- Malattia della colonna vertebrale toracica. A volte il dolore causato da un disco scivolato o dalle articolazioni spinali che si sfregano insieme può trasmettersi ai nervi del torace, aumentando la gravità. Potresti scoprire che certi movimenti o tosse peggiorano il dolore.
- Fibromialgia. La fibromialgia è una malattia dei nervi e dei tessuti molli che provoca dolore e tenerezza muscolare. Questo può includere fastidio al torace.
Potrebbe essere un segno di cancro al seno?
Il dolore al seno di solito non è associato al cancro al seno.
È possibile provare dolore con il cancro al seno infiammatorio, ma questa condizione è rara.
Il cancro al seno infiammatorio può anche causare:
- scolorimento che spesso ricorda un livido
- pelle con fossette o bucherellate
- un cambiamento nella forma o nella posizione del capezzolo
- un improvviso cambiamento nelle dimensioni del seno
- linfonodi ingrossati
I ricercatori non sono sicuri di cosa causi il cancro al seno infiammatorio, ma hanno identificato un paio di fattori di rischio.
Potresti avere maggiori probabilità di sviluppare questa condizione se:
- una donna
- nero
- obeso
Rivolgiti subito a un medico se pensi che i tuoi sintomi indichino il cancro. Possono determinare la causa sottostante e consigliarti sui passaggi successivi.
Quando vedere un medico o un altro operatore sanitario
La maggior parte del dolore al seno dovrebbe scomparire se una persona prova trattamenti a casa e da banco, come l'ibuprofene, impacchi caldi e trova un reggiseno ben aderente e di supporto.
Se il dolore non scompare in una settimana o peggiora nel tempo, consultare un medico o un altro operatore sanitario.
Possono determinare se il dolore è extramammario o correlato al seno, quindi consigliarti sui passaggi successivi.
Se pensi di avere una malattia grave, come la polmonite, cerca un trattamento il prima possibile per evitare che i tuoi sintomi peggiorino.