La quetiapina (Seroquel) è un farmaco antipsicotico utilizzato per trattare i sintomi associati a:
- schizofrenia
- disordine bipolare
- disturbo depressivo maggiore (MDD)
Funziona alterando i livelli di alcuni messaggeri chimici chiamati neurotrasmettitori nel cervello, in particolare serotonina e dopamina.
Sebbene abbia un effetto sedativo, la quetiapina non è raccomandata per l'insonnia.
Diamo un'occhiata ai motivi, così come ai possibili effetti collaterali e alle opzioni di aiuto per dormire più sicure.
Cosa sapere sulla quetiapina e sul sonno
La quetiapina non è stata approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento dell'insonnia. Tuttavia, a causa dei suoi effetti sedativi, a volte è ancora prescritto off-label come aiuto per dormire a breve termine.
Sebbene sia difficile individuare esattamente la frequenza con cui la quetiapina viene prescritta per l'insonnia e i disturbi del sonno correlati, la ricerca suggerisce che viene prescritta abbastanza spesso.
Uno studio del 2017 che esaminava le prescrizioni di quetiapina tra gli adolescenti in un centro psichiatrico di degenza ha rilevato che su 720 ricoveri, l'11,5% era stata prescritta quetiapina per uso notturno. Di queste prescrizioni, il 57% riguardava esclusivamente l'insonnia.
Una revisione del 2012 ha riportato che il dosaggio tipico per la quetiapina varia da 25 a 200 milligrammi (mg) al giorno quando prescritto off-label per l'insonnia.
La quetiapina può aiutarti a dormire?
Pochissimi studi di alta qualità si sono concentrati specificamente sul fatto che la quetiapina aiuti effettivamente con il sonno.
La ricerca disponibile suggerisce che l'efficacia della quetiapina può dipendere dal fatto che l'insonnia si manifesti indipendentemente (insonnia primaria) o insieme a un'altra condizione di salute (insonnia secondaria).
La revisione del 2012 ha identificato due studi che hanno valutato l'uso della quetiapina nel trattamento dell'insonnia primaria. Gli autori hanno menzionato diversi potenziali problemi di salute, come aumento di peso e cambiamenti metabolici, anche a basse dosi.
Allo stesso modo, una revisione del 2014 ha identificato solo due piccoli studi clinici che valutano l'uso della quetiapina per l'insonnia negli adulti senza altre condizioni di salute. Gli autori hanno concluso che, sulla base della mancanza di informazioni sulla sicurezza e sull'efficacia, la quetiapina non è raccomandata per l'insonnia.
Un'altra revisione della letteratura del 2016 è giunta a una conclusione simile. Hanno citato solo uno studio, che ha concluso che la quetiapina non migliora in modo significativo il sonno.
Una revisione completa del 2018 ha anche concluso che la quetiapina non migliora l'insonnia primaria. Tuttavia, gli autori hanno suggerito che, sulla base di prove limitate, la quetiapina può essere utile nel trattamento dell'insonnia secondaria causata dalla depressione associata al disturbo bipolare.
Sulla base delle prove disponibili, il consenso generale in questo momento è che la quetiapina non è raccomandata per l'insonnia.
Quali sono i rischi o gli effetti collaterali?
Data la mancanza di ricerche, non abbiamo un quadro completo dei rischi associati all'assunzione di una dose bassa di quetiapina come aiuto per dormire, soprattutto a lungo termine.
La revisione del 2014 sopra citata ha rilevato che gli effetti collaterali più comunemente riportati erano secchezza delle fauci e sonnolenza diurna. Tuttavia, gli autori hanno anche indicato che anche basse dosi di quetiapina possono causare un significativo aumento di peso.
Altri effetti indesiderati indesiderati che sono stati riportati negli studi clinici con quetiapina per l'insonnia includono:
- vertigini dopo essersi alzati
- spasmi muscolari
- movimenti ripetitivi del corpo
- irrequietezza e irrequietezza
- sindrome delle gambe senza riposo
Gli effetti collaterali associati a dosi più elevate di quetiapina usata per trattare il disturbo bipolare e la schizofrenia sono più noti. Possono includere:
- vertigini
- bocca asciutta
- problemi di cuore
- colesterolo alto
- trigliceridi alti
- resistenza all'insulina
- sonnolenza
- colpo
- pensieri e comportamenti suicidi
- aumento di peso
Gli effetti collaterali meno comuni includono le seguenti condizioni che possono essere pericolose per la vita:
- neutropenia, una condizione che colpisce i globuli bianchi
- sindrome neurolettica maligna (SNM), una rara reazione ai farmaci
La quetiapina presenta anche gravi rischi per le persone che soffrono di demenza, come un aumento del declino cognitivo e della morte.
Ausili per dormire più sicuri
Esistono diversi tipi di opzioni di trattamento per l'insonnia primaria. Questi includono:
- prescrizione medica
- farmaci da banco (OTC)
- integratori
- terapie comportamentali e complementari
- cambiamenti nello stile di vita
Sebbene alcuni di questi trattamenti comportino dei rischi, soprattutto se utilizzati a lungo termine, altre opzioni sono note per essere sicure e comportano un rischio minimo o nullo di effetti collaterali.
Diamo un'occhiata più da vicino a queste opzioni.
Prescrizione medica
Gli ausili per dormire su prescrizione possono aiutarti ad addormentarti o rimanere addormentato più facilmente. Le opzioni di prescrizione includono benzodiazepine e farmaci con effetti sedativi, come gli antidepressivi.
Alcuni esempi di farmaci per dormire su prescrizione includono:
- doxepin (Silenor)
- ramelteon (Rozerem)
- triazolam (Halcion)
- zaleplon (Sonata)
- zolpidem (Ambien)
Molti di questi farmaci non sono raccomandati per un uso a lungo termine, poiché possono creare dipendenza. Inoltre, i sonniferi da prescrizione possono causare effetti collaterali come la sonnolenza diurna.
È importante discutere i rischi e i benefici dei farmaci per dormire su prescrizione con il proprio medico.
Farmaci da banco
Alcune persone usano farmaci senza ricetta medica che causano sonnolenza per aiutarli a dormire. Questi includono antistaminici e farmaci per la nausea, come il dimenidrinato.
Questi non sono destinati a trattare l'insonnia. Possono causare effetti collaterali, come:
- confusione
- vertigini
- sonnolenza diurna
È importante parlare con il medico prima di assumere farmaci da banco per aiutarti a dormire.
Integratori
La melatonina è un integratore alimentare che viene spesso utilizzato come aiuto per dormire. Altri aiuti naturali per il sonno includono:
- radice di valeriana
- magnesio
- lavanda
Assicurati di parlare con il tuo medico o farmacista prima di prendere un integratore.
Sebbene gli integratori possano comportare un minor rischio di gravi effetti collaterali, possono interferire con altri farmaci che potresti assumere.
Terapie comportamentali e complementari
Esistono un'ampia varietà di strumenti e tecniche che possono aiutare con l'insonnia. Questi includono:
- Terapia cognitivo comportamentale (CBT). Con la CBT, lavori con un terapista esperto per modificare i modelli di pensiero che possono interferire con la tua capacità di ottenere un sonno di buona qualità.
- Tecniche di rilassamento. Meditazione guidata, yoga, tai chi, biofeedback ed esercizi di respirazione possono aiutarti a rilassarti quando è ora di dormire.
- Restrizione del sonno. Questa tecnica comporta la limitazione temporanea del tempo in cui dormi, in modo da sentirti più stanco la notte successiva.
- Terapia della luce. L'uso di una scatola luminosa può aiutarti a regolare i tuoi schemi di sonno, in particolare durante i mesi invernali.
- Agopuntura. Secondo una revisione del 2012, l'agopuntura può migliorare la qualità del sonno.
Cambiamenti nello stile di vita
A volte, apportare piccole modifiche alla tua routine quotidiana può aiutarti a migliorare il tuo sonno. Prova quanto segue:
- Fai esercizio fisico regolare durante il giorno o entro un paio d'ore prima di andare a letto. Evita di fare esercizio fisico troppo vicino all'ora di andare a dormire.
- Evita di fare un pisolino troppo a lungo o nel pomeriggio.
- Limita l'assunzione di caffeina e alcol, soprattutto nelle ore prima di andare a letto.
- Evita di mangiare un pasto abbondante prima di andare a letto.
- Se fumi, prova a smettere.
- Cerca di rilassarti prima di andare a letto. Potresti voler fare stretching, meditazione o posizioni yoga. Oppure potresti fare un bagno caldo, leggere o ascoltare musica rilassante.
- Cerca di attenersi a un programma di sonno regolare andando a letto e alzandoti alla stessa ora ogni giorno.
- Usa la tua camera da letto solo per dormire e fare sesso. Cerca di evitare di lavorare o guardare la TV mentre sei a letto.
- Parla con il tuo medico di farmaci o condizioni di salute che potrebbero interferire con il tuo sonno.
Risorse per l'insonnia
Se continui ad avere difficoltà a dormire, ci sono altre risorse che potrebbero aiutarti.
Le app per l'insonnia possono aiutarti a monitorare i tuoi schemi di sonno. Alcune app offrono anche tecniche di rilassamento e ipnosi per aiutarti ad addormentarti.
Allo stesso modo, i podcast sull'insonnia possono aiutarti a rilassarti prima di andare a letto. Includono:
- storie della buonanotte progettate per farti venire sonnolenza
- rilassanti suoni della natura
- rumore bianco
Se la tua insonnia persiste, parlane con il tuo medico. Il tuo medico può aiutarti ad affrontare eventuali problemi di fondo che potrebbero contribuire ai tuoi problemi di sonno.
La linea di fondo
La quetiapina non è raccomandata per l'insonnia e i disturbi del sonno correlati. Non c'è abbastanza ricerca di alta qualità sulla sua sicurezza ed efficacia.
Ci sono una varietà di altri trattamenti disponibili per l'insonnia primaria, inclusi farmaci, integratori e cambiamenti nello stile di vita.
Parla con un operatore sanitario per scoprire quali tipi di trattamenti potrebbero essere adatti a te.