COVID-19 è la malattia causata dal coronavirus del 2019, SARS-CoV-2.
La maggior parte dei casi di COVID-19 sono lievi. Tuttavia, alcuni di essi possono essere gravi, richiedendo ossigenoterapia, ventilazione meccanica e altre tecniche mediche salvavita.
Le persone con determinate condizioni di salute che contraggono il coronavirus 2019 corrono un rischio maggiore di malattie gravi se sviluppano COVID-19.
Se hai la psoriasi, ti starai chiedendo quale effetto potrebbe avere COVID-19 su di te e sul tuo piano di trattamento.
Continua a leggere per saperne di più su:
- come COVID-19 colpisce le persone con psoriasi
- misure preventive che puoi intraprendere
- cosa fare se ti ammali
Avere la psoriasi aumenta il rischio di contrarre il coronavirus 2019 o di avere sintomi più gravi?
Stiamo ancora imparando sempre di più su COVID-19 ogni giorno.
Al momento non è noto se avere la psoriasi aumenti il rischio di contrarre il coronavirus 2019, che può portare allo sviluppo di COVID-19.
Inoltre, attualmente non è noto se avere la psoriasi aumenti il rischio di avere un caso più grave di COVID-19, se dovessi svilupparlo, dopo aver contratto il coronavirus del 2019.
Tuttavia, ci sono alcuni fattori noti per aumentare il rischio di malattie gravi o complicazioni se si contrae il nuovo coronavirus e si sviluppa COVID-19.
Età avanzata
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il rischio di malattie gravi o complicazioni dovute a COVID-19 aumenta con l'età.
Ad esempio, una persona sulla sessantina è a maggior rischio di malattie gravi rispetto a una persona sulla cinquantina. Gli adulti di età pari o superiore a 85 anni sono a rischio più elevato.
Condizioni di salute sottostanti
Secondo dati recenti, il CDC ha identificato le seguenti condizioni di salute come fattori di rischio per malattie gravi o complicazioni se si sviluppa COVID-19:
- malattia renale cronica
- broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- condizioni cardiache, tra cui cardiomiopatia, malattia coronarica e insufficienza cardiaca
- obesità
- anemia falciforme
- diabete di tipo 2
- un sistema immunitario indebolito a causa del trapianto di organi
Dovresti continuare a prendere i tuoi farmaci per la psoriasi?
Molte persone con psoriasi assumono farmaci che possono sopprimere il sistema immunitario. Per questo motivo, potrebbero essere più suscettibili a determinate infezioni. I tipi di terapie immunosoppressive utilizzate per la psoriasi includono:
- Terapia immunosoppressiva convenzionale. Questo tipo di terapia utilizza farmaci che sopprimono ampiamente il sistema immunitario, aiutando a frenare i sintomi della psoriasi. Alcuni esempi includono metotrexato e ciclosporina.
- Terapia biologica. I biologici sono farmaci che prendono di mira e sopprimono parti molto specifiche del sistema immunitario associate ai sintomi della psoriasi. Esempi di farmaci biologici includono, ma non sono limitati a, etanercept (Enbrel), adalimumab (Humira) e ustekinumab (Stelara).
Quindi cosa sappiamo di questi farmaci e di COVID-19 in questo momento? Un recente piccolo caso di studio di persone che assumono farmaci immunosoppressori come il metotrexato e farmaci biologici ha rilevato che:
- In totale, 14 degli 86 partecipanti allo studio sono stati ricoverati in ospedale. Alla data di pubblicazione, 11 di loro erano stati dimessi.
- Tra i partecipanti ospedalizzati, la percentuale di coloro che assumevano farmaci biologici (50%) era paragonabile a quella di coloro che assumevano metotrexato (43%).
- Il tasso complessivo di ospedalizzazione per gli individui che assumevano farmaci immunosoppressori era simile a quello della popolazione generale.
Tuttavia, ci sono ancora dati limitati sull'effetto complessivo che i farmaci immunosoppressori hanno sul rischio di gravi malattie da COVID-19. Sono in corso studi e sperimentazioni cliniche per affrontare proprio questo argomento.
Raccomandazioni attuali
L'American Academy of Dermatology (AAD) attualmente raccomanda che le persone che assumono farmaci immunosoppressori dovrebbero continuare a prenderli come indicato a meno che non abbiano sintomi di COVID-19 o siano risultati positivi.
Il CDC consiglia inoltre di mantenere almeno una scorta di 30 giorni di qualsiasi farmaco da prescrizione che si assume, compresi i farmaci immunosoppressori. Questo può aiutarti a proteggerti dall'esaurimento dei farmaci per la psoriasi durante la pandemia.
Se stai attualmente assumendo farmaci immunosoppressori per la psoriasi e hai domande o dubbi relativi a COVID-19, non esitare a parlare con il tuo medico.
Possono aiutarti fornendoti ulteriori informazioni e indicazioni.
Cosa dovresti fare se risulti positivo al COVID-19?
Di seguito, analizzeremo alcune cose importanti da sapere se hai la psoriasi e risulta positivo per COVID-19.
Passaggi generali da eseguire
Se risulti positivo al test COVID-19, procedi nel seguente modo:
- Stare a casa. Pianifica di rimanere a casa tua, uscendo solo per cercare cure mediche. Se vivi con altre persone, cerca di isolarti usando una camera da letto e un bagno separati, se possibile.
- Contatta il tuo medico. Fai sapere loro che sei risultato positivo al test COVID-19. Assicurati di discutere i tuoi sintomi, come puoi alleviarli e eventuali farmaci che stai assumendo. Molti fornitori offrono appuntamenti di telemedicina al posto delle visite di persona durante la pandemia.
- Prendersi cura di se stessi. Segui le indicazioni del tuo medico su come prenderti cura di te stesso mentre sei malato.
- Tieni traccia dei tuoi sintomi. Tieni traccia dei tuoi sintomi con attenzione. Se iniziano a peggiorare, non esitare a cercare assistenza medica.
Guida specifica per le persone con psoriasi
Se hai la psoriasi e sei risultato positivo al COVID-19 o hai sintomi COVID-19, l'International Psoriasis Council (IPC) consiglia di interrompere l'assunzione di farmaci immunosoppressori fino a quando non ti sarai completamente ripreso.
Questa raccomandazione è in linea con le linee guida prestabilite sia dall'AAD che dall'European Dermatology Forum (EDF). Queste linee guida affermano che i farmaci immunosoppressori non dovrebbero essere usati durante un'infezione attiva.
Trattare un caso lieve di COVID-19
La maggior parte dei casi di COVID-19 sono lievi e possono essere curati a casa.
Mentre febbre, tosse e mancanza di respiro sono spesso associate a COVID-19, secondo il CDC i seguenti sintomi sono più comuni nei casi di COVID-19 che non richiedono il ricovero in ospedale:
- fatica
- mal di testa
- dolori muscolari e dolori
- gola infiammata
- naso che cola o chiuso
Anche se attualmente non esiste un trattamento specifico approvato per COVID-19, ci sono passaggi che puoi seguire a casa per alleviare i sintomi di un caso lieve:
- Riposati. Rimanere ben riposati può aiutare il corpo a combattere l'infezione.
- Rimani idratato. Bere molta acqua può aiutare a prevenire la disidratazione.
- Usa farmaci da banco (OTC). Farmaci da banco come il paracetamolo (Tylenol) possono aiutare ad alleviare sintomi come febbre, mal di testa e mal di gola.
Quando cercare assistenza per COVID-19
Ci sono alcuni segnali di allarme che la malattia COVID-19 è diventata più grave. Se riscontri uno dei seguenti sintomi, chiama il 118 e spiega la situazione:
- respirazione difficoltosa
- dolore o pressione al petto
- labbra, viso o unghie che appaiono blu
- confusione
- difficoltà a rimanere svegli o difficoltà a svegliarsi
Quali passi dovresti compiere per evitare di contrarre il coronavirus 2019?
La National Psoriasis Foundation (NPF) incoraggia le persone con psoriasi a seguire le linee guida del CDC e dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per aiutare a prevenire la contrazione del coronavirus 2019 e l'ammalarsi di COVID-19.
Questi includono cose come:
- Lavaggio delle mani regolare. Lavati spesso le mani con acqua e sapone. Se non è disponibile, usa un disinfettante per le mani con almeno il 60% di alcol. Evita di toccarti naso, bocca o occhi se le tue mani non sono pulite.
- Distanziamento sociale (fisico). Cerca di limitare i tuoi contatti con persone esterne alla tua famiglia. Se hai intenzione di essere vicino ad altri, cerca di stare ad almeno 6 piedi (2 metri) di distanza.
- Rivestimenti per il viso, come maschere. I rivestimenti per il viso possono aiutare a limitare la trasmissione di COVID-19. Se hai intenzione di stare con gli altri, indossa una copertura di stoffa per il viso che copra sia il naso che la bocca.
- Disinfezione. Disinfetta regolarmente le superfici ad alto contatto all'interno della tua casa. Gli esempi includono le maniglie delle porte, le maniglie degli elettrodomestici e i telecomandi della TV.
- Stare in buona salute. Continua a prendere provvedimenti per promuovere la tua salute generale. Gli esempi includono fare esercizio fisico regolare, seguire una dieta sana e gestire lo stress.
Come gestire la tua salute mentale durante la pandemia COVID-19
L'aumento dello stress è associato alle riacutizzazioni della psoriasi. In questo modo, la pandemia COVID-19 può imporre un ulteriore peso alla salute mentale delle persone con psoriasi.
Uno studio del 2020 su 926 persone con psoriasi ha rilevato che il 43,7% dei partecipanti ha riportato una esacerbazione da moderata a grave dei loro sintomi. Questo effetto è stato associato a fattori come la perdita di reddito e le limitazioni alle attività all'aperto dovute alla pandemia.
Sono stati segnalati episodi di psoriasi anche a seguito di un'infezione da COVID-19.
Quindi quali sono alcuni modi che possono aiutarti a ridurre i livelli di stress durante la pandemia COVID-19? Prova alcuni dei suggerimenti seguenti:
- Limita l'assunzione di notizie. Anche se potresti essere tentato di aggiornare spesso il tuo feed di notizie, cerca di evitare di farlo. L'esposizione costante ai media può aumentare i livelli di stress o ansia per la pandemia.
- Mantieni una routine. Cerca di seguire un programma regolare per cose come i pasti, l'ora di andare a letto e il lavoro. Questo può aiutarti facendoti sentire più in controllo. Considera questi suggerimenti per avviare una routine.
- Tieniti occupato. Cerca di tenerti impegnato, che sia attraverso il lavoro, un'attività che ti piace davvero o entrambi. Ciò può aiutarti a distogliere la mente dagli eventi attuali.
- Fai esercizio fisico regolare. Non solo l'esercizio fa bene alla salute generale, ma può anche aiutare a migliorare il tuo umore.
- Cerca di rilassarti. Ci sono molte attività che possono favorire il rilassamento. Alcuni che puoi provare includono yoga, meditazione o esercizi di respirazione.
- Collegati con gli altri. Avere una rete di supporto è importante per gestire lo stress. È ancora possibile entrare in contatto con gli altri nell'era dell'allontanamento sociale. Chat video, telefonate e messaggi di testo possono aiutarti a interagire con i tuoi amici e familiari.
Farmaci per la psoriasi in fase di test per il trattamento di COVID-19
I farmaci biologici usati per trattare la psoriasi lavorano per abbassare i livelli di sostanze chimiche note come citochine. Livelli aumentati di alcune citochine sono associati all'infiammazione nel corpo.
Alcuni dei tipi di citochine presi di mira dai biologici includono:
- Fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-a): Etanercept (Enbrel), adalimumab (Humira), infliximab (Remicade)
- Interleuchina-23 (IL-23): Guselkumab (Tremfya) e tildrakizumab (Ilumya)
- Interleuchina-12 (IL-12) e IL-23 insieme: Ustekinumab (Stelara)
- Interleuchina-17 (IL-17): Secukinumab (Cosentyx), ixekizumab (Taltz), brodalumab (Siliq)
Un aumento delle citochine di cui sopra è associato ai sintomi della psoriasi.
Inoltre, la sovrapproduzione di alcune di queste citochine, come IL-17 e TNF-a, è anche associata a una grave malattia da COVID-19.
Per questo motivo, i farmaci che influenzano i livelli di queste citochine vengono studiati come potenziali trattamenti COVID-19.
Tuttavia, è importante notare che non è ancora noto come questi farmaci influenzeranno il decorso della malattia da COVID-19.
Aspetti chiave
I dati sono attualmente limitati sul fatto che avere la psoriasi aumenti il rischio di malattie gravi se si contrae il coronavirus 2019 e si sviluppa COVID-19.
Allo stesso modo, stiamo ancora imparando a conoscere l'effetto dei farmaci immunosoppressori, come i biologici, sul rischio e sulla malattia da COVID-19.
Se hai la psoriasi e non hai sintomi di COVID-19, continua a prendere i farmaci come indicato. Parla con il tuo medico se hai domande o dubbi sui tuoi farmaci e COVID-19.
Se risulti positivo al coronavirus 2019 o hai sintomi COVID-19, isolati a casa e contatta il tuo medico.
Si consiglia di interrompere l'assunzione dei farmaci per la psoriasi fino al completo recupero. Continua a monitorare i tuoi sintomi e cerca assistenza immediata se iniziano a peggiorare.
La pandemia COVID-19 può essere stressante, il che può aumentare il rischio di una riacutizzazione della psoriasi.
Cerca di mantenere bassi i livelli di stress facendo cose come:
- limitare l'esposizione ai mezzi di informazione
- tenersi occupati
- connettersi con amici e familiari