Panoramica
L'endometriosi è una condizione dolorosa che colpisce circa 200 milioni di persone in tutto il mondo, secondo l'Endometriosis Foundation of America.
La condizione si sviluppa quando il tessuto endometriale, che normalmente riveste l'interno dell'utero, inizia a crescere all'esterno dell'utero. Mentre di solito colpisce la cavità pelvica e gli organi riproduttivi, in alcuni casi può raggiungere altre aree, incluso il retto o l'intestino.
Durante il ciclo mestruale, il tessuto endometriale si ispessisce e alla fine si rompe in modo che possa lasciare il tuo corpo durante le mestruazioni. Se hai l'endometriosi, il tessuto endometriale che cresce al di fuori dell'utero non può uscire dal tuo corpo.
Di conseguenza, rimane intrappolato, irritando i tessuti circostanti e causando tessuto cicatriziale e aderenze. Ciò può provocare dolore cronico che peggiora durante il periodo del ciclo.
Altri sintomi dell'endometriosi includono:
- movimenti intestinali dolorosi o minzione, in particolare durante il ciclo
- rapporto doloroso
- infertilità
- forte sanguinamento durante i periodi
- sanguinamento tra i periodi
- dolore lombare e addominale subito prima, durante o dopo il ciclo
Ecco cosa devi sapere su come ottenere una diagnosi di endometriosi e le opzioni di trattamento disponibili.
In che modo un'ecografia può aiutare a diagnosticare l'endometriosi?
Un'ecografia non fornisce informazioni sufficienti per fare una diagnosi di endometriosi. Ma può aiutare il tuo medico a restringere ciò che potrebbe causare i tuoi sintomi.
Gli ultrasuoni utilizzano le onde sonore per produrre immagini dell'interno del tuo corpo. Per eseguire un'ecografia, il medico premerà un trasduttore (uno strumento simile a una bacchetta) contro l'addome per visualizzare i tuoi organi. Possono anche eseguire un'ecografia transvaginale inserendo un trasduttore nella tua vagina.
Le immagini risultanti potrebbero aiutare il medico a identificare gli endometriomi o "cisti di cioccolato". Queste sono cisti associate all'endometriosi. Identificarli può aiutare il medico a decidere quali altri test utilizzare per capire cosa sta causando i sintomi.
Cos'altro può aiutare a diagnosticare l'endometriosi?
I medici non usano sempre un'ecografia per verificare l'endometriosi. Ma quando lo fanno, di solito viene eseguito insieme ad altri metodi e test.
Esame pelvico
Un esame pelvico può aiutare il tuo medico a sentire qualcosa di insolito nel tuo bacino. Durante l'esame, il medico userà la mano per sentire l'area all'interno e all'esterno dell'utero. Verificheranno eventuali cisti o tessuto cicatriziale che potrebbero indicare l'endometriosi o aiuteranno a escludere altre cause dei sintomi.
Scansioni MRI
Le scansioni MRI sono un altro tipo di tecnica di imaging che può aiutare a diagnosticare l'endometriosi. In questo test diagnostico, un campo magnetico e le onde radio producono immagini dettagliate dei tuoi organi e altri tessuti all'interno del tuo corpo. Questo può aiutare a fornire una visione più chiara se il tessuto endometriale sta crescendo al di fuori dell'utero.
Laparoscopia
La laparoscopia è l'unico metodo affidabile per diagnosticare l'endometriosi. È una procedura chirurgica minore che consente al medico di visualizzare effettivamente l'interno dell'addome e di raccogliere campioni di tessuto. Questi campioni possono essere testati per confermare una diagnosi di endometriosi.
Ti verrà somministrata l'anestesia generale prima che un chirurgo faccia un piccolo taglio vicino all'ombelico. Inseriranno un laparoscopio attraverso l'incisione. Un laparoscopio è un piccolo strumento con una fotocamera all'estremità. Successivamente, il chirurgo utilizzerà la fotocamera per cercare segni di tessuto endometriale al di fuori dell'utero. Possono anche prelevare un piccolo campione di tessuto per ulteriori test.
Altre piccole incisioni possono essere praticate nelle vicinanze per consentire l'uso di strumenti chirurgici aggiuntivi nella procedura.
In alcuni casi, il chirurgo può rimuovere il tessuto in eccesso durante questo processo per evitare futuri interventi chirurgici.
Perché l'endometriosi a volte viene diagnosticata erroneamente?
Per alcune persone, ottenere una diagnosi di endometriosi è un processo lungo che coinvolge diverse diagnosi errate lungo il percorso.
Uno studio del 2012 ha esaminato 171 persone provenienti dalla Germania e dall'Austria che avevano ricevuto diagnosi di endometriosi. Ha rilevato che il tempo medio tra l'inizio dei sintomi e l'ottenimento di una diagnosi era di 10,4 anni. E il 74% dei partecipanti aveva ricevuto almeno una falsa diagnosi.
Il tempo necessario per diagnosticare l'endometriosi è leggermente migliorato negli Stati Uniti. Un sondaggio del 2016 ha rilevato che il tempo medio dall'insorgenza dei sintomi alla diagnosi era di 4,4 anni.
Non è chiaro perché ottenere una diagnosi di endometriosi spesso richieda così tanto tempo. Ma alcune persone con endometriosi ricordano di aver minimizzato i loro sintomi dai medici e accusato di essere nient'altro che un "brutto periodo".
Per altri, i loro sintomi possono essere vaghi o simili a quelli di altre condizioni, tra cui:
- malattia infiammatoria pelvica (PID)
- sindrome dell'intestino irritabile
- vescica irritabile
- Cisti ovariche
- problemi psicosessuali
- problemi muscoloscheletrici
C'è qualcosa che posso fare per accelerare il processo di diagnosi?
Man mano che sempre più persone diventano consapevoli dell'endometriosi e dei suoi sintomi, ottenere una diagnosi corretta sta diventando un po 'più facile.
Tuttavia, ci sono alcune cose che puoi fare prima del tuo appuntamento per assicurarti di ottenere una diagnosi tempestiva e accurata:
- Fai un autotest dell'endometriosi. Il Centro per la salute delle giovani donne offre un test online che puoi sostenere qui. Stampa i risultati o salvali sul telefono in modo da poterli mostrare al medico durante l'appuntamento.
- Tieni traccia dei tuoi sintomi. Sembra noioso, ma tenere note dettagliate sui sintomi può fare molto per ottenere una diagnosi accurata. Annota su una scala da 1 a 10 la gravità dei tuoi sintomi e qualsiasi informazione su quando nel tuo ciclo i tuoi sintomi tendono a manifestarsi. Puoi farlo in un taccuino o utilizzare un'app per il monitoraggio del ciclo. Se decidi di utilizzare un'app, cercane una che ti consenta di tracciare sintomi specifici. L'indizio è una buona opzione gratuita per questo.
- Trova uno specialista in endometriosi. Considera l'idea di chiedere al tuo medico un rinvio a un ginecologo specializzato in endometriosi. Puoi anche controllare i gruppi di supporto online, come MyEndometriosisTeam, per consigli medici e altri suggerimenti.
Che tipo di trattamento è disponibile?
Dopo aver ricevuto la diagnosi di endometriosi, potrebbe essere necessario provare alcuni trattamenti diversi per trovare quello che funziona meglio per te.
Non esiste ancora una cura per l'endometriosi e la chirurgia rimane l'unico modo per rimuovere il tessuto endometriale. Prima di consigliare un intervento chirurgico, il medico probabilmente ti farà provare una serie di trattamenti non chirurgici per aiutare a gestire i sintomi.
Questi includono:
- pillole anticoncezionali
- colpo di controllo delle nascite (Depo-Provera)
- dispositivi intrauterini ormonali (IUD)
- terapia con ormone di rilascio delle gonadotropine (Gn-RH)
- inibitori dell'aromatasi
- farmaci antidolorifici, come farmaci antinfiammatori non steroidei o paracetamolo (Tylenol)
- trattamenti per la fertilità se stai cercando di rimanere incinta
Puoi anche esplorare trattamenti alternativi, inclusi rimedi casalinghi e cambiamenti nella dieta.
Ma se nulla sembra funzionare, il medico può suggerire un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto endometriale spostato e il tessuto cicatriziale. Questo di solito può essere fatto per via laparoscopica, che è meno invasivo della chirurgia a cielo aperto.
La chirurgia può alleviare i sintomi e facilitare la gravidanza, ma l'endometriosi ei sintomi possono ripresentarsi.
La linea di fondo
Il percorso verso una diagnosi di endometriosi può essere lungo e frustrante per alcuni. Se pensi di avere l'endometriosi, inizia tenendo un registro dettagliato dei tuoi sintomi che puoi mostrare al tuo medico.
Se ritieni che il tuo medico stia minimizzando i tuoi sintomi o non prenda sul serio le tue preoccupazioni, non sentirti a disagio nel trovare un altro medico. La tua salute ne vale la pena.