Se soffre di disturbo depressivo maggiore (MDD), potrebbe assumere almeno un antidepressivo.
La terapia farmacologica combinata è un tipo di trattamento che molti medici e psichiatri hanno utilizzato in misura crescente negli ultimi dieci anni.
Il ruolo dei farmaci
Fino a poco tempo, i medici prescrivevano un farmaco antidepressivo da una sola classe di farmaci, un farmaco alla volta. Questa si chiama monoterapia.
I medici generalmente iniziano con un dosaggio inferiore, aumentando il dosaggio del farmaco prima di escludere che non funzioni.
Se ciò accade, potrebbero provare un altro farmaco all'interno di quella classe o passare completamente a un'altra classe di antidepressivi.
La ricerca ora suggerisce che l'assunzione di antidepressivi da più classi potrebbe essere il modo migliore per trattare la MDD.
Antidepressivi atipici
Di per sé, il bupropione è molto efficace nel trattamento della MDD, ma può anche essere usato con altri farmaci per la depressione che è difficile da trattare.
In effetti, il bupropione è uno dei farmaci per la terapia di combinazione più comunemente usati.Viene spesso utilizzato con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI).
Il bupropione è generalmente ben tollerato nelle persone che hanno sperimentato gravi effetti collaterali da altri farmaci antidepressivi.
Può anche alleviare alcuni degli effetti collaterali sessuali (come diminuzione della libido o difficoltà a raggiungere l'orgasmo) associati ai popolari SSRI e SNRI.
Per le persone che soffrono di perdita di appetito e insonnia, la mirtazapina può essere un'opzione. I suoi effetti collaterali più comuni sono l'aumento di peso e la sedazione.
Tuttavia, la mirtazapina non è stata studiata in profondità come farmaco combinato.
Antipsicotici
La ricerca suggerisce che potrebbe esserci qualche beneficio nel trattamento dei sintomi persistenti nelle persone che assumono SSRI con antipsicotici atipici, come l'aripiprazolo.
Alcuni possibili effetti collaterali associati a questi farmaci includono:
- aumento di peso
- tremori muscolari
- disturbi metabolici
Considera attentamente i pro e i contro degli antipsicotici con il tuo medico. I loro effetti collaterali possono prolungare o peggiorare alcuni sintomi della depressione.
L-triiodotironina
Alcuni medici usano la L-triiodotironina (T3) in combinazione con antidepressivi triciclici (TCA).
La ricerca suggerisce che T3 con un TCA può portare a una risposta più rapida al trattamento rispetto all'assunzione di un solo TCA, ma sono necessarie ulteriori ricerche.
La dose tipicamente utilizzata a questo scopo è di 25 microgrammi (mcg) al giorno di triiodotironina. Se quel dosaggio non fornisce i risultati desiderati dopo circa una settimana, viene aumentato a 50 mcg al giorno.
Stimolanti
La D-anfetamina (Dexedrina) e il metilfenidato (Ritalin) sono stimolanti usati per trattare la depressione. Possono essere usati da soli, ma possono anche essere usati in combinazione con farmaci antidepressivi.
Molti medici ritengono che l'integrazione di antidepressivi con basse dosi di stimolanti, come il metilfenidato, possa aiutare a migliorare la depressione che non risponde così bene al trattamento.
Tuttavia, non tutti gli studi clinici hanno mostrato benefici da questa strategia.
Gli stimolanti sono più utili quando l'effetto desiderato è una risposta rapida. Le persone con sintomi di depressione grave o altre condizioni, come malattie croniche, possono essere buoni candidati per questa combinazione.
Terapia di combinazione come trattamento di prima linea
Le percentuali di successo del trattamento in monoterapia sono relativamente basse. Pertanto, molti ricercatori e medici ritengono che il primo e migliore approccio al trattamento dell'MDD siano i trattamenti combinati.
Tuttavia, molti medici inizieranno il trattamento con un singolo farmaco antidepressivo.
Prima di prendere una decisione sul farmaco, dagli il tempo di agire.
Quando inizi a prendere un antidepressivo, non è raro iniziare con un dosaggio inferiore e aumentarlo gradualmente per ridurre il rischio di effetti collaterali.
Se il farmaco non funziona come desiderato dopo un periodo di prova, di solito da 6 a 8 settimane circa, il medico potrebbe voler cambiare i farmaci o aggiungere un farmaco per vedere se la combinazione aiuta.