Che cos'è?
L'essenzialismo di genere è la convinzione che una persona, una cosa o un tratto particolare sia intrinsecamente e permanentemente maschio e maschile o femminile e femminile.
In altre parole, considera il sesso biologico il fattore principale nella determinazione del sesso.
Secondo l'essenzialismo di genere, il genere e le caratteristiche basate sul genere sono intrinsecamente legati ai tratti biologici, ai cromosomi e al sesso assegnato a una persona alla nascita.
L'essenzialismo di genere non tiene conto del diritto di una persona di auto-determinare l'identità o la presentazione di genere.
Da dove è nata questa idea?
L'essenzialismo di genere proveniva dalla filosofia dell'essenzialismo di Platone. In esso, ha postulato che ogni persona, luogo o cosa ha un'essenza che è fissa e la rende ciò che è.
L'essenzialismo di genere suggerisce che ogni persona ha un maschio o "essenza" femminile determinata dalla biologia, dai cromosomi e dal sesso assegnato alla nascita.
L'essenzialismo di genere è spesso associato al femminismo radicale transesclusivo. Questo sistema di credenze esclude in modo impreciso e dannoso le persone trans e quelle assegnate di sesso maschile alla nascita dall'essere inclusi nella definizione e classificazione di "donna".
Perché questa idea è viziata?
L'essenzialismo di genere non riesce a riconoscere il fatto scientificamente riconosciuto che il sesso e il genere sono diversi ed entrambi esistono in uno spettro.
Lo spettro del sesso coinvolge un'ampia varietà di combinazioni di anatomia, ormoni, biologia e cromosomi che sono presenti in natura e parti sane della diversità umana.
Lo spettro di genere include le molte identità personali, esperienze e sistemi di credenze culturali che si riferiscono all'essere:
- un uomo
- una donna
- cisgender
- transgender
- non binario
- maschile
- femminile
- una combinazione di queste etichette o qualcos'altro
Ora è un fatto scientificamente provato e accettato che il sesso non determina o indica necessariamente qualcosa di conclusivo o permanente sull'identità di genere, la personalità o le preferenze di un individuo.
Le idee radicate nell'essenzialismo di genere sono particolarmente dannose per le persone transgender, non binarie e di genere non conforme che hanno un'identità o una presentazione di genere diversa da quella prescritta alla nascita.
Alcune persone usano l'essenzialismo di genere come fondamento logico per aderire e sostenere credenze di genere, stereotipi e ruoli obsoleti e rigidi.
Quando è stato screditato?
Negli anni '60 e '70, femministe e teoriche di genere iniziarono a introdurre strutture per la comprensione del genere e del sesso che mettevano in discussione le basi dell'essenzialismo di genere.
Queste idee emergenti indicavano il fatto che il modo in cui comprendiamo e sperimentiamo il genere è fortemente influenzato da sistemi, credenze e modelli osservati in una data comunità o società.
Ad esempio, la convinzione che solo le donne indossino abiti, il colore rosa è per le ragazze e che le donne siano meno capaci matematicamente degli uomini sono radicate nel modo in cui noi come società comprendiamo e trattiamo il genere.
A metà del XX secolo, le persone iniziarono a rendersi conto che le convinzioni essenzialiste di genere non spiegavano la differenza scientificamente accettata tra sesso e genere, né consideravano il modo in cui il linguaggio, le norme e gli stereotipi cambiano nel tempo.
Questo cambiamento nella comprensione ha portato all'adattamento di nuove teorie di genere e quadri più inclusivi per la comprensione del sesso e del genere.
Da dove viene il costruzionismo sociale?
Quando i teorici e gli antropologi hanno studiato ulteriormente il ruolo che la società gioca nella definizione del genere, hanno scoperto che si trattava della componente centrale piuttosto che di un fattore minimamente influente.
Secondo le loro scoperte, le società e le culture nel corso della storia hanno creato sistemi e categorie che determinano i tratti e i comportamenti che dovrebbero essere preferibili o accettabili per una persona in base al sesso assegnato.
Il processo di socializzazione e interiorizzazione maschera il genere come intrinseco, quando in realtà viene appreso e si sviluppa nel tempo.
Il genere viene spesso definito un costrutto sociale perché la società - non una singola persona - ha creato l'idea che gli esseri viventi, il linguaggio, il comportamento e i tratti si adattano perfettamente alle categorie maschili o femminili, maschili o femminili.
La scienza dimostra che ci sono - e ci sono sempre stati - elementi dell'esperienza umana che vengono discriminati, esclusi e cancellati utilizzando questo sistema di classificazione che si esclude a vicenda.
Ci sono altre teorie da considerare?
Ci sono una serie di altre teorie che suggeriscono che il genere sia un costrutto sociale che cambia nel tempo e nella cultura, a sua volta, evidenziando i difetti riscontrati nell'essenzialismo di genere.
La teoria dello schema di genere, introdotta nel 1981 da Sandra Bern, suggerisce che l'educazione, l'istruzione, i media e altre forme di "trasmissione culturale" sono i fattori principali che influenzano il modo in cui gli esseri umani interiorizzano, elaborano e incorporano le informazioni sul genere.
Nel 1988, Judith Butler ha pubblicato il saggio “Performative Acts and Gender Constitution”, distinguendo chiaramente il sesso dal genere.
Continua affrontando le incomprensioni e i limiti radicati nel binario di genere.
Butler suggerisce che il genere è socialmente ereditato da una generazione all'altra ed è meglio inteso come una performance. In esso, le persone comunicano ed esprimono consciamente e inconsciamente ideali e norme culturali.
Entrambi i teorici hanno proposto idee che forniscono quadri più inclusivi e sfumati per comprendere il genere come un aspetto dell'identità personale e del capitale sociale.
Qual è il risultato finale?
Sebbene le idee essenzialiste di genere siano ora viste come obsolete e imprecise, l'essenzialismo di genere come teoria offre un contesto importante sulla provenienza delle nostre idee di genere.
Fornisce inoltre importanti informazioni sul modo in cui il genere è stato inteso e interpretato nel corso della storia.
Mere Abrams è un ricercatore, scrittore, educatore, consulente e assistente sociale clinico autorizzato che raggiunge un pubblico mondiale attraverso discorsi in pubblico, pubblicazioni, social media (@meretheir) e la terapia di genere e la pratica dei servizi di supporto onlinegendercare.com. Mere utilizza la propria esperienza personale e il diverso background professionale per supportare le persone che esplorano il genere e aiutare le istituzioni, le organizzazioni e le imprese ad aumentare l'alfabetizzazione di genere e identificare le opportunità per dimostrare l'inclusione di genere in prodotti, servizi, programmi, progetti e contenuti.