Esistono molti tipi di crisi epilettiche. Ognuno causa diversi cambiamenti fisici, emotivi e comportamentali.
Le convulsioni più comunemente conosciute provocano tremori e movimenti a scatti incontrollabili. Ma in altri tipi, una persona potrebbe cadere o rimanere immobile. A volte, può essere difficile dire che qualcuno sta avendo un attacco.
Non tutte le crisi sono dovute all'epilessia, una condizione caratterizzata da crisi ricorrenti. Alcune persone hanno solo un attacco nella loro vita.
Riconoscere i diversi sintomi delle convulsioni può aiutarti a determinare il tipo. Continua a leggere per scoprire come vengono classificate le crisi, quali sintomi causano e cosa fare in caso di crisi.
Cos'è una crisi?
I neuroni, o cellule nervose, inviano informazioni dal tuo cervello. Lo fanno rilasciando impulsi elettrici in modo ordinato.
Se questa attività elettrica aumenta improvvisamente, si parla di crisi epilettica. Si verifica quando molti neuroni rilasciano rapidamente impulsi elettrici, causando sintomi incontrollabili e temporanei.
Tipi di crisi epilettiche
Le convulsioni sono classificate in base alle parti del cervello coinvolte. Loro includono:
Convulsioni focali
In una crisi focale, l'attività elettrica anormale inizia in un'area del cervello. Questo si chiamava crisi parziale.
Le crisi focali sono comuni. Circa il 60% delle persone con epilessia ha crisi focali.
Convulsioni generalizzate
Le crisi generalizzate iniziano in entrambi i lati del cervello. A volte, una crisi focale può diventare generalizzata se si diffonde.
Tipi di crisi focali
Le convulsioni focali si verificano su un lato del cervello. I tipi includono:
Attacco focale consapevole
Durante una crisi focale consapevole, precedentemente chiamata semplice crisi focale, non si perde conoscenza. Sei consapevole di te stesso e dell'ambiente circostante.
I sintomi includono:
- movimenti insoliti della testa o degli occhi
- pupille dilatate
- muscoli tesi
- intorpidimento
- formicolio
- sensazione di gattonare sulla pelle
- allucinazioni
- nausea
- sudorazione
- rossore al viso
- battito cardiaco accelerato
- cambiamenti di visione
- cambiamenti emotivi
- difficoltà a parlare
- sensazione di déjà vu
Questa crisi può durare da pochi secondi a 2 minuti.
Focale compromissione della consapevolezza convulsiva
Una crisi di consapevolezza focale alterata si verifica quando la tua coscienza è parzialmente o completamente persa. Si chiamava crisi focale complessa o crisi parziale complessa.
Non sarai consapevole di te stesso e dell'ambiente circostante, ma sembrerai sveglio. I possibili sintomi includono:
- incapacità di rispondere
- fissando vuoto
- aspetto di sognare ad occhi aperti
- schiocco di labbra
- in esecuzione
- urlando
- piangere o ridere
- ripetere parole o frasi
- compiere azioni pericolose involontarie, come camminare nel traffico
- diventando rigido e immobile
Questa crisi dura in genere da 1 a 2 minuti. Dopo il sequestro, potresti sentirti assonnato e confuso.
Crisi tonico-cloniche da focali a bilaterali
Questa crisi si verifica quando una crisi di consapevolezza focale alterata diventa generalizzata o si diffonde a entrambi i lati del cervello. Si chiamava crisi epilettica generalizzata secondaria.
Comprende due fasi. La prima fase è chiamata fase tonica. Provoca irrigidimento muscolare. Altri sintomi includono:
- perdita di conoscenza
- cadere a terra
- pianto
- gemendo
- mordendosi la lingua o l'interno della guancia
- respirazione difficoltosa
La seconda fase è chiamata fase clonica. Provoca movimenti a scatti di braccia e gambe, insieme a:
- contrazioni facciali
- flessione e rilassamento ripetuti dei muscoli
- controllo alterato della vescica o dell'intestino
Questa crisi dura da 30 secondi a 3 minuti.
Convulsioni gelastiche e dacrystic
Queste crisi iniziano nell'ipotalamo, che si trova alla base del cervello.
Le convulsioni gelastiche, o convulsioni da risate, implicano una risata involontaria. Le convulsioni dacrystic causano pianto involontario. Non perdi conoscenza durante queste crisi.
Tipi di crisi generalizzate
Esistono molti tipi di crisi generalizzate, tra cui:
Crisi tonico-cloniche generalizzate (GTC)
Le crisi tonico-cloniche generalizzate (GTC), precedentemente chiamate crisi epilettiche da grande male, iniziano su entrambi i lati del cervello. È diverso da una crisi tonico-clonica focale a quella bilaterale, che inizia su un lato e poi si diffonde.
Consiste di due fasi. La fase tonica prevede:
- irrigidimento muscolare
- perdita di conoscenza
- cadere a terra
- pianto
- gemendo
- mordendosi la lingua o l'interno della guancia
- respirazione difficoltosa
La fase clonica causa:
- rapidi movimenti a scatti
- contrazioni facciali
- compromissione del controllo della vescica o dell'intestino
Un attacco GTC può durare da 1 a 3 minuti.
Convulsioni toniche
Un attacco tonico provoca solo irrigidimento muscolare. In genere si verifica durante il sonno e coinvolge i muscoli in:
- indietro
- gambe
- braccia
Le convulsioni toniche possono far cadere le persone se sono in piedi o camminano quando si verifica la crisi.
Convulsioni cloniche
Queste convulsioni coinvolgono solo ripetuti spasmi muscolari o movimenti clonici.
Convulsioni di assenza
Le crisi di assenza, precedentemente chiamate convulsioni petit mal, vengono spesso scambiate per sogni ad occhi aperti.
Esistono due tipi:
- Tipica crisi di assenza. Questo attacco provoca sintomi improvvisi come le palpebre fisse e svolazzanti. In genere dura meno di 10 secondi.
- Sequestro di assenza atipico. I sintomi, che si sviluppano lentamente, possono includere fissazioni fisse, sbattere le palpebre, movimenti delle mani e palpebre svolazzanti. Questa crisi di solito dura 20 secondi o più.
Convulsioni miocloniche
Una crisi mioclonica provoca improvvisi spasmi muscolari senza compromissione della coscienza. In genere coinvolge i muscoli su entrambi i lati del corpo.
Generalmente, queste crisi durano 1 o 2 secondi. Spesso si verificano più volte in uno o più giorni.
Convulsioni atoniche
In una crisi atonica, o attacco di caduta, perdi improvvisamente il tono muscolare. I sintomi includono:
- cadendo dalla posizione eretta
- improvvisa caduta della testa
- incapacità di rispondere
Spasmi infantili o epilettici
Uno spasmo epilettico comporta una breve estensione o flessione del braccio, della gamba o della testa. Colpisce comunemente i bambini di età inferiore ai 2 anni. Se si verifica in un bambino, si chiama spasmo infantile.
Questi spasmi durano da 1 a 3 secondi. Di solito si ripresentano ogni pochi secondi per 10 minuti, il che può accadere più volte al giorno.
Condizioni che imitano le crisi epilettiche
Alcuni disturbi possono causare sintomi che assomigliano a crisi epilettiche. Tuttavia, questi disturbi richiedono cure e cure diverse. Loro includono:
Convulsioni febbrili
Un attacco febbrile si verifica quando un bambino di età compresa tra 6 mesi e 5 anni ha la febbre. Potrebbe essere il primo segno che un bambino è malato.
Esistono due tipi:
- Convulsioni febbrili semplici. Questo colpisce tutto il corpo e dura meno di 15 minuti. Solo un attacco si verifica in 24 ore.
- Convulsioni febbrili complesse. Questa crisi è limitata a una parte del corpo o dura più di 15 minuti. Può accadere più volte in 24 ore.
Le convulsioni febbrili tendono a funzionare nelle famiglie.
Eventi non pilettici (NEE)
NEE, o pseudoseizures, sono associati a stress estremo e disturbi psicologici. Non sono causati da cambiamenti anormali nell'attività elettrica del cervello.
Queste convulsioni colpiscono più comunemente le persone che hanno:
- disturbo post-traumatico da stress (PTSD)
- disturbo d'ansia
- disturbo depressivo maggiore
- disturbi della personalità
I NEE possono sembrare convulsioni GTC. Ma a differenza di GTC, provocano strappi muscolari fuori fase e non ritmici.
Tipi di crisi epilettiche nei bambini
Le crisi più comuni nei bambini includono:
- crisi focali consapevoli
- crisi di consapevolezza focale alterata
- crisi tonico-cloniche da focali a bilaterali
- convulsioni gelastiche e dacrystic
- crisi tonico-cloniche generalizzate
- convulsioni toniche
- crisi cloniche
- crisi miocloniche
- crisi atoniche
- convulsioni febbrili
- spasmi infantili
Tipi di crisi epilettiche nei bambini
I bambini possono avere le seguenti crisi:
- crisi focali consapevoli
- crisi di consapevolezza focale alterata
- crisi tonico-cloniche da focali a bilaterali
- convulsioni gelastiche e dacrystic
- crisi tonico-cloniche generalizzate
- convulsioni toniche
- crisi cloniche
- crisi di assenza
- crisi miocloniche
- crisi atoniche
- convulsioni febbrili
- spasmi epilettici
- eventi non pilettici
Tipi di convulsioni negli adulti
Negli adulti, le crisi più comuni sono:
- crisi focali consapevoli
- crisi focali di consapevolezza alterata
- crisi tonico-cloniche da focali a bilaterali
- convulsioni gelastiche e dacrystic
- crisi tonico-cloniche generalizzate
- convulsioni toniche
- crisi cloniche
- crisi di assenza
- crisi miocloniche
- crisi atoniche
- eventi non pilettici
Tutte le crisi hanno le stesse cause?
Qualsiasi evento o condizione che sconvolge il cervello può causare convulsioni. Ci sono molte possibili cause.
Esempi inclusi:
- disordini neurologici
- trauma alla nascita (nei neonati e nei bambini)
- difetti congeniti del cervello
- infezione cerebrale, come la meningite
- febbre
- Il morbo di Alzheimer
- colpo
- tumore cerebrale
- ferita alla testa
- abuso di droghe o alcol
- basso livello di glucosio nel sangue
- squilibrio elettrolitico
- farmaci
A volte, la causa di un attacco è sconosciuta.
Complicazioni e rischi di convulsioni
Avere un attacco può comportare rischi per la sicurezza, tra cui:
- cade e scivola
- lacerazioni della lingua (da mordere)
- complicazioni della gravidanza
- annegamento (mentre in acqua)
- incidenti automobilistici (durante la guida)
- ansia
- fatica
- depressione
- morte improvvisa inaspettata (SUDEP)
Cosa fare in caso di crisi epilettiche
Alcune crisi causano sintomi appena prima che inizino. Se noti questi segnali di avvertimento, ecco cosa dovresti fare:
- Trova un'area sicura senza oggetti o mobili pericolosi.
- Allenta gli indumenti intorno al collo.
- Fai sapere a qualcuno cosa sta succedendo.
- Se stai guidando, accosta.
- Se sei vicino all'acqua o a una fonte di calore, come un falò, allontanati.
- Segui il tuo piano d'azione per le crisi.
- Considera l'idea di sdraiarti o sederti.
Come aiuti qualcuno che sta avendo un attacco?
Se un'altra persona sta avendo un attacco, cerca di mantenere la calma. Tienili al sicuro seguendo questi passaggi:
- Rimuovi gli oggetti duri o appuntiti dall'ambiente circostante.
- Se la persona è in piedi, afferrala delicatamente e guidala a terra.
- Se la persona è a terra, girala con attenzione sul lato sinistro per aiutarla a respirare.
- Togli loro gli occhiali.
- Metti la testa su qualcosa di morbido, come una giacca piegata.
- Allenta cravatte, sciarpe o indumenti intorno al collo per aiutarli a respirare.
- Non tenerli premuti durante il sequestro.
- Non mettere niente in bocca.
- Non offrire loro cibo o acqua finché non sono completamente svegli.
- Parla con calma mentre si svegliano.
Nota a che ora inizia la crisi. Dovrebbe durare solo pochi minuti.
Emergenza medicaSe una crisi dura più di 3 minuti, chiama il 911. Dovresti anche chiamare il 911 nei seguenti scenari:
- Questa è la prima crisi della persona.
- Subito dopo hanno un altro attacco.
- Hanno difficoltà a respirare dopo il sequestro.
- Non si svegliano dopo il sequestro.
- Sono incinta.
- Hanno una condizione medica, come il diabete o le malattie cardiache.
Quando vedere un dottore
Una crisi che dura più di 3 minuti richiede un aiuto di emergenza.
Se è la tua prima crisi, assicurati di consultare un medico. Dovresti anche consultare un medico se:
- continui ad avere crisi epilettiche
- il sequestro è stato causato da un infortunio
- sei stato ferito durante il sequestro
- hai avuto un attacco durante la gravidanza
- hai nuovi sintomi, come debolezza o formicolio
Porta via
I sintomi delle convulsioni variano in base al tipo. Alcune convulsioni causano movimenti a scatti incontrollabili, mentre altre provocano irrigidimento o caduta muscolare. Possono anche comportare risate involontarie, sguardi fissi o movimenti delle mani.
Se qualcuno sta avendo un attacco, libera l'area e guidalo lentamente verso il pavimento. Evita di tenerli fermi o di mettergli qualcosa in bocca. Ciò li manterrà al sicuro e preverrà lesioni. Se il sequestro dura più di 3 minuti, chiama il 911.