Se soffri di emicrania, non sei solo. Circa l'11% degli adulti in tutto il mondo convive con l'emicrania.
Anche i bambini e gli adolescenti soffrono di emicrania. Circa l'8% delle persone sotto i 20 anni ha sofferto di emicrania per un periodo di almeno 3 mesi.
Le persone con epilessia attiva sono particolarmente inclini all'emicrania. Hanno il doppio delle probabilità che la popolazione generale soffra di emicrania.
La relazione tra epilessia ed emicrania è nota dall'inizio del secolo scorso, quando William R. Gowers ne scrisse per la prima volta nel 1907.
I ricercatori non hanno ancora decifrato del tutto questa connessione. Attualmente pensano che derivi da fattori genetici o ambientali condivisi, che quindi portano a una funzione cerebrale temporaneamente alterata.
L'emicrania può causare convulsioni?
I ricercatori non hanno trovato alcuna prova di una connessione causale tra emicrania e convulsioni che indichi che l'emicrania causa convulsioni o che le convulsioni causano emicrania.
La ricerca mostra che le due condizioni sono spesso comorbili, il che significa che si verificano entrambe in una persona. Inoltre, le persone con epilessia sono più inclini ad avere emicrania e le persone con emicrania sono più inclini ad avere convulsioni.
Le ragioni di questa maggiore suscettibilità a entrambi i disturbi devono ancora essere determinate. Le possibilità includono:
- Gli attacchi di emicrania possono scatenare un attacco. Questa è considerata una rara complicanza di un'emicrania con aura, che è anche chiamata convulsioni scatenate dall'aura emicranica.
- I sintomi dell'emicrania potrebbero scatenare un attacco. Ad esempio, le luci lampeggianti di un'aura emicranica potrebbero provocare un attacco.
- Le convulsioni potrebbero causare anomalie cerebrali. Poiché sia l'emicrania che le convulsioni coinvolgono un'attività cerebrale anormale, è possibile che le convulsioni croniche possano aprire la strada agli attacchi di emicrania.
- La genetica condivisa può avere un ruolo. Le mutazioni genetiche potrebbero rendere le persone più suscettibili a entrambi i disturbi.
Se hai l'epilessia, è possibile che tu soffra sia di emicrania che di mal di testa non emicranici. È anche possibile che si verifichi un attacco di emicrania o un altro tipo di mal di testa prima, durante o dopo la crisi.
A causa di questi diversi scenari, il medico dovrà considerare attentamente i sintomi per determinare se l'emicrania e le convulsioni sono correlate.
Per analizzare qualsiasi possibile connessione, i medici esaminano attentamente i tempi di un attacco di emicrania per notare se appare:
- prima degli episodi di crisi
- durante gli episodi di crisi
- dopo episodi di crisi epilettiche
- tra gli episodi di crisi
Emicrania e farmaci per le convulsioni
I farmaci usati per trattare le crisi, chiamati farmaci antiepilettici (AED), possono essere efficaci anche per la prevenzione dell'emicrania. La scelta del medico su quale prescriverti dipenderà dal tuo:
- età
- stile di vita
- possibilità di gravidanza
- tipo e frequenza delle tue crisi
Diversi tipi di farmaci vengono utilizzati per la prevenzione e il trattamento dell'emicrania, tra cui:
- antidepressivi
- beta-bloccanti
- Botox
- DAE
- Antagonisti del CGRP
- triptani
Se i tuoi attacchi di emicrania persistono, il medico può prescriverti altri farmaci.
La terapia dell'emicrania include anche la gestione dello stile di vita. Il rilassamento e la terapia cognitivo comportamentale (CBT) a volte sono utili e la ricerca continua.
Qualunque sia il regime scelto da te e dal tuo medico, è importante che tu sappia come navigare in un programma di farmaci e capire cosa aspettarti. Dovresti fare quanto segue:
- Prendi i farmaci esattamente come prescritto.
- Aspettatevi di iniziare con una dose bassa e aumentare gradualmente fino a quando il farmaco non è efficace.
- Comprendi che i sintomi probabilmente non verranno eliminati del tutto.
- Attendi da 4 a 8 settimane affinché si ottengano benefici significativi.
- Monitorare i benefici che si manifestano nei primi 2 mesi. Se un farmaco preventivo fornisce un notevole sollievo, il miglioramento può continuare ad aumentare.
- Tieni un diario che documenta l'uso dei farmaci, il tipo di sintomi e l'impatto del dolore.
- Se il trattamento ha successo per 6-12 mesi, il medico può raccomandare di interrompere gradualmente il farmaco.
Sintomi di emicrania e convulsioni
In superficie, i sintomi di un attacco di emicrania e di un attacco possono non sembrare molto simili tra loro.
Ma una varietà di sintomi è comune a entrambi i disturbi. Entrambe sono condizioni episodiche, nel senso che si verificano come episodi con un inizio e una fine, in periodi di tempo altrimenti normali.
Probabilmente il sintomo condiviso più comune è il mal di testa. L'emicrania con aura è uno dei tre tipi di mal di testa associati all'epilessia nella classificazione internazionale dei disturbi della cefalea (ICHD).
Il mal di testa può verificarsi sia prima, durante o dopo un attacco. A volte un mal di testa è l'unico sintomo di un attacco. Questo tipo di mal di testa è chiamato cefalea epilettica ictale e può durare da pochi secondi a giorni.
L'epilessia e l'emicrania spesso condividono altri sintomi, specialmente nell'aura che precede un attacco di emicrania o una crisi convulsiva. Questi sintomi condivisi possono includere:
- luci lampeggianti e altre distorsioni visive
- nausea
- vomito
- sensibilità alla luce e al suono
Avere entrambi i disturbi è chiamato comorbidità. Si pensa che si verifichi perché sia l'epilessia che l'emicrania sono disturbi episodici associati a disturbi elettrici nel cervello.
Ci sono anche evidenti legami genetici tra i due disturbi. I ricercatori stanno studiando mutazioni genetiche comuni sia alle convulsioni che all'emicrania.
Con ulteriori analisi genetiche, gli scienziati sperano di definire meglio l'associazione genetica di emicrania ed epilessia ed essere in grado di identificare le loro cause esatte e trattamenti efficaci.
Tipi di emicrania e convulsioni
La connessione tra convulsioni ed emicrania può dipendere dal tipo specifico di emicrania che hai. Continua a leggere per scoprire come le convulsioni possono riguardare i vari tipi di emicrania.
Emicrania con aura del tronco cerebrale e convulsioni
L'emicrania con aura a volte può innescare un attacco. Questa è una rara complicanza dell'emicrania chiamata migralepsia.
È diverso da un'emicrania indotta da crisi epilettiche. In tal caso, è il sequestro che causa l'emicrania, non il contrario.
Emicrania vestibolare e convulsioni
La vertigine è più comunemente causata da emicrania e problemi all'orecchio interno. Tuttavia, le vertigini sono state anche molto raramente associate all'epilessia.
A causa di questa lieve associazione di epilessia con vertigini, le convulsioni vengono talvolta confuse con l'emicrania vestibolare, il cui sintomo principale è la vertigine.
Si ritiene che l'emicrania vestibolare sia la causa più comune di vertigini. Ma l'emicrania vestibolare non si verifica come parte di una crisi convulsiva, né si verifica una crisi come parte di un'emicrania vestibolare.
L'unico legame tra emicrania vestibolare e convulsioni è il sintomo comune delle vertigini.
L'emicrania vestibolare non provoca convulsioni e le convulsioni non provocano un attacco di emicrania vestibolare.
Il tipo di emicrania che può scatenare un attacco, anche se raramente, è l'emicrania con aura, non l'emicrania vestibolare.
Emicrania visiva e convulsioni
L'emicrania visiva è disponibile in tre tipi:
- Emicrania con aura ma senza dolore. Questi hanno un'aura visiva, che spesso appare come zigzag o altre forme nella tua visione e durano meno di 1 ora. Nessun mal di testa segue.
- Emicrania con aura. Questi mal di testa coinvolgono anche l'aura visiva, ma segue un mal di testa. Può durare da diverse ore a giorni.
- Emicrania retinica. Questa è la forma più rara di emicrania oculare. La sua caratteristica distintiva è che l'aura visiva appare solo in un occhio invece che in entrambi gli occhi come in altri episodi di emicrania oculare.
I sintomi dell'aura emicranica possono agire come trigger per le crisi epilettiche. Tuttavia, questo è considerato un evento raro. Le convulsioni indotte dall'emicrania sono causate dall'emicrania con aura, non dall'emicrania senza attacchi di aura.
La diagnosi di una crisi convulsiva indotta da emicrania è complessa perché una diagnosi richiede la prova che l'aura o il mal di testa abbiano innescato la crisi, invece di essere semplicemente parte dei sintomi dell'aura che hanno preceduto la crisi.
Inoltre, poiché a volte una crisi può scatenare un'emicrania con attacco di aura, una diagnosi di crisi indotta da emicrania richiede che il medico stabilisca quale si è verificata per prima: l'attacco di emicrania o il sequestro.
Queste distinzioni spesso non possono essere fatte con certezza, specialmente nelle persone con una storia di emicrania e convulsioni. Un elettroencefalogramma (EEG) può aiutare, ma spesso in queste circostanze non viene prescritto un EEG.
Le crisi di emicrania di solito includono sintomi come:
- debolezza su un lato del corpo
- difficoltà a parlare
- movimenti involontari
- diminuzione della coscienza
Un attacco di emicrania di solito dura solo pochi minuti, mentre l'attacco di emicrania può continuare per ore o anche diversi giorni.
Emicrania emiplegica e convulsioni
L'emicrania emiplegica colpisce un lato del corpo. Senti una debolezza temporanea su quel lato del tuo corpo, spesso in viso, braccio o gamba. A volte c'è anche paralisi, intorpidimento o sensazione di formicolio.
La debolezza di solito dura solo circa 1 ora, ma può persistere per diversi giorni. Un forte mal di testa di solito segue la debolezza. A volte il mal di testa viene prima della debolezza e occasionalmente non c'è affatto mal di testa.
L'emicrania emiplegica è considerata un tipo di emicrania con aura. È quindi associato all'epilessia e una persona può avere sia questo tipo di emicrania che convulsioni.
Tuttavia, non ci sono prove che suggeriscano che l'epilessia o l'emicrania emiplegica causino l'altro. È possibile che condividano cause comuni, ma i ricercatori non lo sanno con certezza.
L'ereditarietà gioca sicuramente un ruolo nella relazione tra convulsioni ed emicrania. Si ritiene che entrambi i disturbi siano condizioni ereditabili e le somiglianze genetiche possono aiutare a spiegare perché entrambi i disturbi a volte si verificano all'interno della stessa famiglia.
Quattro degli stessi geni hanno spesso una o più mutazioni nelle persone con entrambi i disturbi. Questi geni lo sono CACNA1A, ATP1A2, SCN1A, e PRRT2.
La connessione genetica più chiara sembra essere il SCN1A mutazione genetica, che è associata all'emicrania emiplegica e può causare diverse sindromi epilettiche.
Esistono due tipi di emicrania emiplegica: familiare e sporadica. Un tipo familiare viene diagnosticato se due o più persone in una famiglia hanno questo tipo di emicrania, mentre una diagnosi sporadica si applica quando solo una persona lo fa.
Fattori di rischio per convulsioni ed emicrania
La ricerca mostra che l'emicrania è circa tre volte più comune in quelli con un ciclo mestruale.
Anche il mal di testa e gli attacchi di emicrania in particolare sono più comuni tra le persone con epilessia rispetto alla popolazione generale. La ricerca stima che una persona su tre con epilessia sperimenterà attacchi di emicrania.
I ricercatori pensano anche che la genetica possa aumentare la probabilità di una persona di sviluppare sia convulsioni che emicrania. La ricerca mostra che avere parenti stretti con epilessia aumenta sostanzialmente le possibilità di avere un'emicrania con aura.
Altri fattori che possono aumentare la probabilità di avere sia emicrania che convulsioni includono l'uso di farmaci antiepilettici e il sovrappeso o l'obesità.
Come si prevengono gli attacchi di emicrania?
La buona notizia è che potresti essere in grado di evitare il dolore emicranico. Le strategie di prevenzione sono raccomandate se il tuo dolore emicranico è frequente o grave e se ogni mese, hai uno dei seguenti:
- un attacco per almeno 6 giorni
- un attacco che ti danneggia per almeno 4 giorni
- un attacco che ti danneggia gravemente per almeno 3 giorni
Potresti essere un candidato per la prevenzione dell'emicrania meno grave se ogni mese hai uno dei seguenti:
- un attacco per 4 o 5 giorni
- un attacco che ti danneggia per almeno 3 giorni
- un attacco che ti danneggia gravemente per almeno 2 giorni
Esistono diverse abitudini di vita che possono aumentare la frequenza degli attacchi. Per aiutare a evitare attacchi di emicrania, considera di fare quanto segue:
- evitare di saltare i pasti
- mangiare regolarmente
- stabilire un programma di sonno regolare
- assicurati di dormire a sufficienza
- prendere provvedimenti per evitare troppo stress
- limitare l'assunzione di caffeina
- assicurati di fare abbastanza esercizio
- perdere peso se il medico lo consiglia
Non esiste una strategia migliore per prevenire gli attacchi di emicrania. Prova ed errore è un approccio ragionevole per te e il tuo medico nella ricerca della migliore opzione di trattamento.
prospettiva
Il dolore emicranico è più comune nella prima e media età adulta e può diminuire in età avanzata. Sia l'emicrania che le convulsioni possono avere un impatto elevato su una persona.
I ricercatori continuano a esaminare l'emicrania e le convulsioni sia da soli che insieme. La ricerca promettente si concentra sulla diagnosi, il trattamento e su come il background genetico potrebbe contribuire alla comprensione di queste condizioni.