I probiotici sono così popolari oggi che le vendite globali superano i 40 miliardi di dollari e si prevede che cresceranno.
Forse hai provato un probiotico in passato. Ti sei chiesto quanto tempo hai bisogno di prenderlo? O se funzionasse? Con così tanti prodotti tra cui scegliere, può essere travolgente trovare quello giusto.
Quanto tempo dovrebbe impiegare il tuo probiotico per agire? La risposta dipende dal motivo per cui lo stai prendendo, dal tipo che stai assumendo e da quanto stai prendendo.
Cosa sono i probiotici?
I probiotici sono microbi vivi (lievito o batteri) che forniscono benefici per la salute se assunti nelle giuste quantità.
Secondo un gruppo di esperti della International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics (ISAPP), i produttori devono utilizzare più studi basati sull'evidenza per rivendicare benefici per la salute.
Sfortunatamente, oggi ci sono molti prodotti sul mercato che affermano che non hanno alcuna prova che funzionino.
La Food and Drug Administration (FDA) non esamina la qualità dei probiotici poiché vengono venduti come integratori alimentari, alimenti fermentati o additivi alimentari.
Diamo un'occhiata più da vicino a come scegliere il probiotico giusto e capire come funzionano, quindi la prossima volta che vuoi provarne uno, sceglierai quello migliore per te.
Cosa dice la ricerca?
Le dosi di probiotici sono elencate come unità formanti colonie (CFU), il che significa il numero di ceppi vivi in ciascuna dose.
Marchi diversi avranno dosi e usi suggeriti diversi, quindi è importante comprendere le informazioni elencate.
Ricerche recenti hanno scoperto che il tipo di ceppo microbico, le condizioni di salute, la formula del prodotto, la dose e la qualità del prodotto sono tutti importanti per l'efficacia.
La condizione o il sintomo che stai cercando di trattare può influenzare il funzionamento del probiotico e il momento in cui vedrai i risultati. Se stai assumendo un probiotico per la salute intestinale o immunitaria generale, dovrai prenderti un po 'di tempo per vedere i risultati.
D'altra parte, se stai assumendo un probiotico per alleviare la diarrea, potresti vedere risultati più rapidi.
Ad esempio, una ricerca del 2010 ha dimostrato che, se utilizzato in combinazione con la terapia di reidratazione, il trattamento con probiotici può ridurre la durata e la frequenza della diarrea infettiva in appena 2 giorni.
Un altro studio ha dimostrato che le persone che hanno consumato una bevanda probiotica ad alto dosaggio contenente Lactobacillus paracasei, Lactobacillus casei, e Lactobacillus fermentium per 12 settimane ha sperimentato significativamente meno infezioni delle vie respiratorie superiori e sintomi simil-influenzali rispetto a un gruppo placebo.
Inoltre, è stato dimostrato che la bevanda probiotica ha potenziato il sistema immunitario dei partecipanti aumentando i livelli di anticorpi tra cui sIgA nell'intestino dopo 12 settimane.
Ancora un altro studio del 2011 ha rilevato che le persone con sindrome dell'intestino irritabile (IBS) che hanno completato con Saccharomyces boulardii per 4 settimane ha sperimentato miglioramenti significativi nei sintomi correlati all'IBS rispetto a un gruppo di controllo.
A seconda del motivo per cui stai assumendo i probiotici, potresti vedere miglioramenti dei sintomi ovunque tra pochi giorni e alcuni mesi.
Perché il tuo probiotico potrebbe non funzionare o potrebbe richiedere più tempo per funzionare
I probiotici non funzionano per tutti. La tua composizione genetica unica, l'età, la salute, i batteri che hai già nel tuo corpo e la dieta influenzano il funzionamento dei probiotici.
Ecco alcuni altri motivi per cui un probiotico potrebbe non funzionare:
perché i probiotici non funzionano sempre
- La dose non è corretta (troppo poche CFU).
- Non lo stai prendendo correttamente (con il cibo rispetto a uno stomaco vuoto). Leggi l'etichetta e segui le indicazioni del prodotto su come prenderlo.
- È la varietà sbagliata. Non tutti i ceppi funzionano per ogni sintomo. Trova la giusta corrispondenza sulla base di studi comprovati.
- La qualità del prodotto è scarsa (colture vive). Una delle maggiori sfide con i probiotici è la loro natura fragile. Devono sopravvivere al processo di produzione, conservazione e acidità dello stomaco per essere efficaci nell'intestino.
- Sono stati conservati in modo improprio. Anche l'umidità, il calore e la luce possono influire negativamente sui probiotici. Alcuni potrebbero dover essere refrigerati.
Come scegliere il probiotico giusto per te
La scelta del probiotico giusto dipende dal motivo per cui lo stai prendendo. L'efficacia è specifica per il ceppo e la condizione.
I probiotici possono essere trovati in alimenti come lo yogurt o negli integratori alimentari, con vari ceppi popolari.
Sebbene ci siano molte affermazioni fatte da prodotti probiotici, ora esiste un supporto affidabile e basato su prove che alcuni probiotici, come Lactobacillus, Bifidobacterium (batteri) e Saccharomyces boulardii (lievito) - sono generalmente sicuri e utili in condizioni specifiche.
i probiotici possono essere più efficaci per queste condizioni
- prevenzione e trattamento della diarrea del viaggiatore
- IBS
- diarrea correlata agli antibiotici
- colite ulcerosa
- eczema
Una nuova revisione ha anche scoperto che i probiotici sono utili nelle persone sane per mantenere la salute intestinale, vaginale e immunitaria.
I punti più importanti da tenere a mente per il successo sono le 3 R:
- Condizione giusta. I probiotici non funzionano per tutte le malattie, quindi è importante abbinare il sintomo al ceppo.
- Microbo giusto. La tensione è importante. (Per esempio, Lactobacillus acidophilus contro Bifidobacterium longum) Per ottenere i migliori risultati, scegliere in base alle prove a sostegno del sintomo. Consultare un medico prima di iniziare un integratore.
- Giusta dose (CFU). La dose dipende dalle condizioni di salute o dal sintomo che stai cercando di gestire. In media, una dose di 5 miliardi di CFU o superiore è risultata più efficace di dosi inferiori per il trattamento delle condizioni gastrointestinali. Le dosi variano in base alla marca. Molte marche hanno più varietà quindi assicurati di leggere attentamente l'etichetta. Anche le dosi sono diverse per bambini e adulti.
Come assicurarti che il tuo probiotico funzioni
Il modo più importante per assicurarti che il probiotico che scegli funzioni è trovare un marchio rispettabile e seguire le indicazioni sull'etichetta suggerite su come prenderlo. Ogni marchio avrà informazioni specifiche in base al prodotto.
I produttori cercano costantemente di migliorare l'efficacia dei probiotici utilizzando diversi metodi come la microincapsulazione per proteggere i probiotici dall'ambiente, aumentando le possibilità di sopravvivenza e potenza.
suggerimenti per un uso efficace dei probioticiPerché un probiotico funzioni per te, dovrebbe essere:
- Buona qualità (culture vive). Scegline uno che mostri la prova dell'efficacia.
- Memorizzato correttamente. Leggere le etichette e conservare come indicato sull'etichetta (refrigerazione, temperatura ambiente, ecc.).
- Preso come diretto. Leggere le etichette e assumere come suggerito (prima dei pasti, prima di coricarsi, ecc.).
- Capace di sopravvivere nel corpo. Il probiotico deve essere in grado di sopravvivere al viaggio attraverso l'acidità di stomaco e la bile e colonizzare il tuo intestino.
- Sicuro per te. Leggere l'etichetta e annotare gli ingredienti aggiunti. Attenzione per riempitivi e leganti aggiunti che potrebbero causare reazioni.
Una tipica etichetta avrà il nome del probiotico specifico (come Lactobacillus acidophilus), la dose in CFU, una data di scadenza e le istruzioni per l'uso e la conservazione.
La data di scadenza è importante perché dovrebbe avere la "data di scadenza", ovvero il periodo di tempo in cui il prodotto avrà colture vive.
Evita i prodotti che elencano la scadenza come "tempo di produzione". Le culture potrebbero non essere attive o essere inferiori a quelle elencate al momento dell'acquisto.
Il cibo da asporto
Con così tanti prodotti probiotici sul mercato oggi, può essere fonte di confusione scegliere il migliore per te.
Le linee guida globali dell'Organizzazione mondiale di gastroenterologia hanno compilato un elenco completo di condizioni basate sull'evidenza che i probiotici possono aiutare. L'elenco include ceppi specifici di probiotici e dosi raccomandate.
Leggere attentamente l'etichetta per trovare il ceppo giusto, la dose, come prenderlo, la data di scadenza e come conservare. Ecco un esempio da ISAPP di cosa cercare in un'etichetta.
Per alcune persone, i probiotici non sono la scelta giusta. Assicurati di discutere prima di prendere eventuali integratori con il tuo medico. Dovresti anche discutere le preoccupazioni relative agli effetti collaterali o alle interazioni con altri farmaci che stai attualmente assumendo.