Hai fatto qualcosa che ha ferito qualcun altro, forse anche te stesso. Te ne pentirai, ma non puoi riprenderlo, quindi aspetti che qualcuno se ne accorga e fornisca una sorta di correzione per alleviare il tuo senso di colpa.
Errori di qualsiasi tipo spesso provocano critiche da parte degli altri, sebbene errori più significativi potrebbero innescare una critica o una punizione più aspra.
Forse non ti piace questa punizione, sia che si tratti di offrire delle scuse o di fare un atto di gentilezza. Ma una volta che è finito, probabilmente ti senti molto meglio. Dopotutto, hai espiato il tuo misfatto e ti sei guadagnato il perdono.
Quando nessuno si accorge del tuo errore, il tuo senso di colpa potrebbe persistere. Se non ti senti in grado di ammetterlo, per qualsiasi motivo, potresti cercare modi per auto-punirti per alleviare il tuo senso di colpa.
Potrebbe sembrare l'unica mossa logica in questo momento, ma l'auto-punizione tende a fare più male che bene.
Da dove viene
L'auto-punizione si presenta in molte forme. Nella sua forma più estrema, potrebbe comportare un qualche tipo di autolesionismo.
Ma potrebbe anche riferirsi a:
- trattenere una ricompensa
- insegnare mentalmente
- continuando a tirare fuori cattivi sentimenti per molto tempo dopo una deplorevole decisione
Da dove viene questo bisogno? I messaggi culturali e altri fattori complessi possono contribuire, quindi non c'è sempre una risposta semplice. Tuttavia, le seguenti spiegazioni spesso giocano un ruolo importante.
Crediamo che la sofferenza migliori il nostro carattere
Il desiderio di diventare una persona migliore è abbastanza comune. Sebbene questo obiettivo sia ammirevole, spesso comporta un disagio emotivo: vorresti essere migliore, quindi ti punisci per non essere riuscito a migliorare.
Molte persone vedono il dolore (fisico o emotivo) come un modo per ripristinare l'integrità e la virtuosità. Potresti vedere la punizione di qualcun altro come un'azione meritata e giusta che ti assolve dai tuoi "peccati".
Subire sofferenza sotto forma di auto-punizione può sembrare un modo altrettanto produttivo per pagare gli errori. Ritenendoti responsabile quando nessun altro lo fa, mostri rimorso e ripristini la tua sensazione personale di non essere, in effetti, una persona cattiva.
Crediamo di meritarlo
I bambini spesso imparano la vergogna in tenera età. Potresti sentire i primi stimoli quando i genitori o altri assistenti suggeriscono che il tuo comportamento viola le loro aspettative o norme sociali più ampie.
Non è sempre facile separare la vergogna dalla colpa, in particolare quando si presentano insieme, ma ecco un modo utile di vederla: la colpa di solito si riferisce alle azioni, mentre la vergogna di solito si riferisce all'identità personale.
Potresti provare senso di colpa dopo un errore specifico, mentre la vergogna descrive un senso generale di te stesso come indegno.
Questi sentimenti di indegnità possono indurre l'auto-punizione, anche se non puoi ricondurli a qualcosa di specifico. Come sottolinea la ricerca del 2015, le persone più inclini alla vergogna tendono a punirsi più prontamente.
Vogliamo alleviare il senso di colpa
In alcuni casi, potresti esitare a dire la verità dopo un errore, credendo che ciò causerebbe solo più dolore.
Quando ti senti in colpa per pensieri che non puoi esprimere o per azioni per cui non puoi scusarti, potresti vedere l'auto-punizione come un modo per redimerti, almeno ai tuoi occhi.
In un piccolo studio del 2010, i partecipanti hanno chiesto di ricordare un esempio di comportamento non etico e quindi completare un compito doloroso (lasciando la mano in un secchio di acqua ghiacciata il più a lungo possibile) hanno riportato meno sensi di colpa dopo la loro "punizione".
Ulteriori ricerche del 2017 hanno anche esplorato il legame tra colpa e auto-punizione. Suggeriva che le persone che si sentivano in colpa per aver nascosto i segreti ai loro partner romantici spesso cercavano di alleviare quel senso di colpa negando a se stesse attività piacevoli o provando meno piacere a loro.
Potrebbe sembrare efficace
La punizione non è sempre lo strumento più efficace, ma esiste siamo volte in cui può portare alla crescita personale.
Per motivazione
Supponi di aver promesso a te stesso che ti prendi il pomeriggio per rilassarti in spiaggia dopo aver finito il tuo lavoro. Dedichi la mattinata al lavoro, ma per qualche motivo non riesci a concentrarti e finisci per fare ben poco.
Quando il pomeriggio scorre, invece di partire per la spiaggia, rimani a casa e fai uno sforzo rinnovato per finire.
Negare a te stesso il viaggio programmato offre una seconda possibilità per fare ciò che devi fare e ti motiva a rimanere in attività la prossima volta che hai pianificato qualcosa di divertente.
Per cambiare comportamento
L'auto-punizione potrebbe anche incoraggiarti ad affrontare un comportamento problematico.
Forse tu e alcuni amici di lavoro decidete di fare uno scherzo a un collega. "Solo un po 'di innocuo divertimento", vi dite, ma lo scherzo sconvolge davvero il vostro collega. Scompaiono nel bagno, evitando tutti per il resto della giornata.
Non scoprono mai che sei coinvolto, ma vuoi comunque fare ammenda. Organizzi una consegna anonima delle loro caramelle preferite e le porti fuori a pranzo più tardi quella settimana.
La prossima volta che qualcuno menziona uno scherzo, ricordi l'imbarazzo del tuo collega e rifiuti di partecipare.
Ci vuole un pedaggio
Mentre alcune forme di auto-punizione potrebbero essere utili, il problema è che può facilmente diventare un ciclo dannoso da cui è difficile uscire.
Invece di perdonarti per i normali errori umani, potresti iniziare a fissarti anche su piccoli errori, offrendo un giudizio scortese invece di un amante di sé "Farò meglio la prossima volta".
Non sempre risolve il problema
Dì che ti senti in colpa perché hai mentito a qualcuno o hai fatto qualcosa che vuoi mantenere segreta. Punire te stesso potrebbe ridurre il senso di colpa e aiutarti a sentirti meglio. Eppure non affronta il vero problema: la cosa che stai nascondendo.
In futuro, potresti ritrovarti a mentire di nuovo per mantenere il tuo inganno. Questa menzogna crea più senso di colpa, che potresti tentare di risolvere con più auto-punizione. Un ciclo piuttosto spiacevole, per non dire altro.
Può creare più angoscia
Considera il tuo viaggio annullato in spiaggia. Se passi il pomeriggio a criticare te stesso per la tua distrazione precedente, potresti comunque avere difficoltà a completare il tuo lavoro.
Alla fine della giornata, ti senti piuttosto infelice. Ti sei perso qualcosa che non vedevi l'ora, e tu ancora hanno tonnellate di lavoro da finire.
Il dialogo interiore negativo che si ripete nella tua testa ti fa anche sentire come se non potessi fare nulla di giusto.
Invece di decidere di riprovare domani, decidi di non meritare alcuna ricompensa e ti butti invece nel tuo lavoro.
Questo schema probabilmente ti farà sentire esausto e bruciato, il che può richiedere un tributo molto maggiore al tuo lavoro rispetto a un pomeriggio in spiaggia.
Dove tracciare la linea
Non sei sicuro che il tuo approccio all'auto-punizione risieda più nella categoria dell'auto-miglioramento motivazionale o in quella inutile e potenzialmente dannosa?
Questo a volte può rivelarsi un po 'impegnativo, ma porsi queste domande può aiutare:
- Questo comportamento è costruttivo? La cosa che stai facendo effettivamente ti aiuterà a migliorare o ti farà solo sentire peggio?
- Cosa mi impedisce di fare ammenda di persona? In generale, confessare il tuo errore è di solito la cosa migliore, se hai questa opzione.
- Questo comportamento contribuirà a un danno duraturo? Il dialogo interiore negativo, l'autolesionismo, l'esercizio fisico eccessivo e il saltare i pasti sono tutte forme di auto-punizione che possono avere effetti duraturi sulla salute emotiva e fisica.
- Questo comportamento sostituisce la sana cura di sé? La punizione che ti impedisce di prenderti cura di te stesso non è mai utile. Lavorare fino a tarda notte, ad esempio, potrebbe sembrare un buon modo per compensare la distrazione, ma questo può disturbare rapidamente il sonno e influire sulla salute.
Come passare all'auto-compassione
L'auto-punizione potrebbe aiutare ad alleviare il senso di colpa dopo aver fatto qualcosa di cui non sei orgoglioso. Ma potrebbe non fare molto per migliorare i tuoi sentimenti generali su te stesso, soprattutto se provi anche sentimenti di vergogna e scarsa autostima.
Per fortuna, l'auto-compassione offre un'alternativa vantaggiosa. Non solo ti aiuta a sentirti più a tuo agio con l'idea che gli errori fanno semplicemente parte dell'essere umano, ma ti aiuta anche a imparare ad amare te stesso indipendentemente dai tuoi difetti percepiti.
L'auto-compassione può anche aiutare ad alleviare anche il dolore di lunga data e promuovere l'autostima, rendendo più facile trattarsi con amore e gentilezza. Nel tempo, una maggiore considerazione di sé può migliorare la tua fiducia nella tua capacità di apportare cambiamenti positivi.
Pratica l'auto-perdono
È facile aggrapparsi a se stessi dopo aver commesso un errore. Se non ti senti degno del perdono, potresti avere difficoltà a lasciar andare il tuo errore.
Cerca di tenere presente che la vita comporta errori occasionali e ti meriti la possibilità di riprovare (e ancora, e ancora, se necessario) per dimostrare a te stesso che puoi davvero fare di meglio.
Riformulare i tuoi errori come opportunità di crescita, piuttosto che fallimenti, può anche rendere più facile praticare il perdono verso te stesso.
Puoi sempre e solo fare del tuo meglio. Anche se il tuo meglio non è all'altezza di ciò che immagini per te stesso, puoi comunque utilizzare ciò che hai imparato per guidare le tue scelte in futuro.
Premiati
La maggior parte delle persone è abbastanza brava a ricompensare se stessa quando crede di aver fatto qualcosa di giusto, ma a volte l'auto-compassione implica ricompensarsi anche quando pensi di aver fatto qualcosa di sbagliato.
La prossima volta che ti senti in colpa per esserti distratto al lavoro, chiediti se la mancanza di concentrazione significa che hai davvero bisogno di una pausa.
Un viaggio in spiaggia potrebbe sembrare un piacere, ma l'esercizio, il sole e il tempo nella natura che comporta possono anche aiutare a migliorare il tuo umore, aumentando potenzialmente la produttività.
Trattare te stesso con gentilezza rende più facile riconoscere e rispettare i tuoi bisogni invece di punirti per averli.
Falla diventare un'abitudine
Può volerci un po 'di tempo per prendere il controllo dell'auto-compassione, ma di solito noterai che arriva più facilmente con la pratica.
Sviluppa abilità di auto-compassione:
- esercitando affermazioni
- tenere un diario
- provare la meditazione della gentilezza amorevole
- prendersi del tempo per rilassarsi e prendersi cura di sé
Come la terapia può aiutare
Un modello di auto-punizione di vecchia data potrebbe essere difficile da superare da solo, in particolare quando si tratta di vergogna, indegnità o difficoltà a perdonare te stesso.
Se il senso di colpa causa un notevole disagio emotivo, influisce sulle tue relazioni o ti impedisce di trovare gioia nella vita, il supporto professionale può fare una grande differenza.
La terapia offre uno spazio sicuro per affrontare:
- ricordi che innescano sensi di colpa e vergogna
- autolesionismo e altri comportamenti auto-punitivi inutili
- dialogo interiore negativo
Un terapista può aiutarti a esplorare approcci più sani per gestire e risolvere il senso di colpa, inclusa l'auto-compassione e la resilienza.
La linea di fondo
Quando il tuo critico più duro sei te stesso, l'auto-punizione potrebbe sembrare la strada migliore per l'espiazione. Di solito troverai, tuttavia, il percorso compassionevole si traduce in un viaggio più produttivo.
Crystal Raypole ha già lavorato come scrittore ed editore per GoodTherapy. I suoi campi di interesse includono lingue e letteratura asiatiche, traduzione giapponese, cucina, scienze naturali, positività sessuale e salute mentale. In particolare, si impegna ad aiutare a ridurre lo stigma sui problemi di salute mentale.