Cos'è la malattia di Crohn?
kali9 / Getty ImagesLa malattia di Crohn è un tipo di malattia infiammatoria intestinale (IBD) che causa infiammazione nel rivestimento del tubo digerente. Il luogo in cui si verifica l'infiammazione varia da persona a persona.
Qualsiasi parte dalla bocca all'ano può essere interessata. L'infiammazione può diffondersi in profondità nel tessuto intestinale e causare gravi problemi di salute.
La malattia di Crohn può svilupparsi a qualsiasi età, ma più comunemente colpisce le persone nella tarda adolescenza o nei 20 anni. Colpisce uomini e donne allo stesso modo. Una varietà di fattori di rischio ambientali e genetici sembra aumentare il rischio di una persona di sviluppare la malattia di Crohn.
La malattia di Crohn è genetica?
Sì, la genetica sembra giocare un ruolo nella malattia di Crohn, sebbene possano essere coinvolti anche altri fattori ambientali.
Ci sono prove che la malattia di Crohn si manifesti nelle famiglie, con circa il 15 per cento dei pazienti che hanno un parente diretto con la malattia.
Fattori di rischio genetici per la malattia di Crohn
Gli esperti hanno trovato collegamenti tra la malattia e le mutazioni nei geni situati sui cromosomi 5 e 10. Mutazioni nel ATG16L1, IL23R, IRGM, e NOD2 i geni sembrano aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Crohn.
La ricerca suggerisce che queste varianti genetiche influenzano la presenza di batteri nel sistema digestivo. I cambiamenti in questo batterio possono danneggiare la capacità delle cellule intestinali di rispondervi normalmente.
Se le cellule intestinali rispondono in modo anomalo ai batteri, possono causare infiammazioni e problemi digestivi associati alla malattia di Crohn.
Statistiche: chi ha il morbo di Crohn?
Negli Stati Uniti, circa 3 milioni di adulti hanno riferito di essere stati diagnosticati con una forma di IBD (morbo di Crohn o colite ulcerosa) a partire dal 2015.
Questa stima non include i bambini di età inferiore ai 18 anni. I ricercatori hanno scoperto che la malattia di Crohn sta diventando sempre più comune nei neonati, nei bambini e nei giovani adulti, sebbene le ragioni non siano ancora del tutto comprese.
Quali sono i sintomi della malattia di Crohn?
Alcuni sintomi della malattia di Crohn di cui essere a conoscenza includono:
- dolore addominale e crampi
- diarrea
- febbre
- fatica
- feci sanguinolente
- piccolo appetito
- perdita di peso
- malattia perianale
- infiammazione degli occhi, della pelle e delle articolazioni
- infiammazione del fegato o dei dotti biliari
- rallentamento della crescita e dello sviluppo sessuale nei bambini
Quando vedere il tuo dottore
Dovresti consultare un medico se riscontri cambiamenti nelle tue abitudini intestinali o hai uno dei seguenti sintomi:
- dolore addominale
- feci sanguinolente
- periodi prolungati di diarrea che non si risolvono con trattamenti da banco
- febbre che dura più di un giorno o due
- perdita di peso involontaria
Come viene diagnosticata la malattia di Crohn?
Non esiste alcun test utilizzato per diagnosticare la malattia di Crohn perché può presentarsi con sintomi diversi. La maggior parte dei medici utilizza un mix di test e procedure per confermare un caso sospetto di malattia di Crohn.
Questi test e procedure possono includere quanto segue:
- I test radiologici aiutano i medici a visualizzare la funzione del tratto digerente.
- Le biopsie oi campioni vengono prelevati dal tessuto intestinale in modo che le cellule possano essere esaminate.
- Gli esami del sangue vengono utilizzati per controllare l'anemia (mancanza di globuli rossi) e l'infezione.
- Gli esami del sangue occulto nelle feci servono per verificare la presenza di sangue nascosto nelle feci.
- La colonscopia utilizza una telecamera speciale per controllare l'infiammazione del colon, segno della malattia di Crohn, e per eseguire biopsie del tessuto intestinale.
- La sigmoidoscopia flessibile utilizza una telecamera speciale per controllare l'infiammazione dell'ultima sezione del colon.
- L'esofagastroduodenoscopia (EGD) utilizza una telecamera per osservare l'esofago, lo stomaco e il duodeno.
- La tomografia computerizzata (TC) è una radiografia specializzata e altamente dettagliata che viene utilizzata per controllare l'irritazione del tessuto intestinale.
- La risonanza magnetica (MRI) è una scansione del corpo che utilizza un campo magnetico e onde radio per generare immagini dettagliate di tessuti e organi.
- L'endoscopia della capsula comporta l'ingestione di una capsula con una fotocamera al suo interno che scatta foto che vengono inviate a un computer che indossi su una cintura. Il tuo medico scarica le immagini e le controlla per i segni del morbo di Crohn. Espelli la videocamera dal tuo corpo senza dolore attraverso le feci.
- L'endoscopia a doppio palloncino comporta l'inserimento di un lungo cannocchiale lungo la gola nell'intestino tenue dove gli endoscopi standard non possono raggiungere.
- L'imaging dell'intestino tenue consiste nel bere un liquido contenente un elemento di imaging chiamato bario e quindi eseguire una scansione a raggi X, TC o MRI dell'intestino tenue.
Il test prenatale è disponibile per lo screening di un feto per la malattia di Crohn. Se una mutazione viene identificata in un parente, i medici possono eseguire test genetici durante la gravidanza. Controlleranno il feto per le mutazioni nel NOD2 gene.
Trovare una mutazione nel gene non significa una diagnosi della malattia di Crohn. Indica solo un aumento del rischio di sviluppare la malattia. Parla con il tuo medico o un professionista della genetica se sei interessato ai test prenatali.
Quali sono le prospettive per la malattia di Crohn?
Attualmente non esiste una cura per il morbo di Crohn. L'obiettivo principale del trattamento è il sollievo dai sintomi e la remissione della malattia. Questo è quando non si verificano sintomi evidenti della malattia.
La remissione può durare da giorni ad anni. Ma poiché la malattia di Crohn colpisce tutti in modo diverso, può essere necessario del tempo per trovare un piano di trattamento efficace.
In genere, il trattamento della malattia di Crohn prevede una combinazione di farmaci e talvolta un intervento chirurgico. Antibiotici, farmaci biologici, farmaci antinfiammatori, soppressori del sistema immunitario, dieta e altro sono potenziali terapie che possono essere raccomandate dal tuo team sanitario.
Collabora con il tuo medico per capire quali trattamenti potrebbero funzionare meglio per te.