La paralisi del sonno - svegliarsi senza essere in grado di muoversi o parlare - può provocare sentimenti che vanno dalla lieve ansia al vero terrore.
Poiché le allucinazioni si verificano spesso contemporaneamente alla paralisi, questa esperienza psicobiologica sembra soprannaturale per molte persone.
Ecco cosa ha rivelato la ricerca su questo disturbo del sonno comune.
Cos'è e cosa non è la paralisi del sonno
La paralisi del sonno è essenzialmente un problema tecnico nel tuo ciclo naturale sonno-veglia. La tua mente va alla deriva in uno stato di veglia mentre alcuni dei tuoi muscoli sono ancora in uno stato di paralisi indotto dal sonno.
Anche se può essere spaventoso sentire che non puoi muoverti, la paralisi del sonno non è effettivamente pericolosa per la tua salute.
Alcuni studi indicano che circa il 30% della popolazione ha sperimentato almeno un episodio di paralisi del sonno.
È un fenomeno secolare: un medico olandese ha documentato la terrificante paralisi del sonno di un paziente nel 1664.
Ha spiegato che la sua paziente si sentiva come se il diavolo fosse sdraiato su di lei o un grande cane fosse seduto sul suo petto. Quando ha provato a buttarlo via, non poteva muoversi.
Perché alcune persone la chiamano sindrome della "vecchia strega"?
La paralisi del sonno è un'esperienza quasi universale. Persone nelle culture di tutto il mondo hanno usato il proprio folklore per spiegare il fenomeno.
A Terranova, in Canada, la gente la chiama tradizionalmente sindrome della "vecchia strega" perché sembra che una creatura simile a una strega sia appollaiata sul petto.
Secondo una simile tradizione nigeriana, una donna-demone si avventa durante i tuoi sogni e ti rende immobile.
In Giappone, la paralisi del sonno è spiegata come uno spirito che cerca vendetta soffocandoti nel sonno.
E in Brasile, il colpevole è una vecchia dimora sui tetti di nome Pisadeira che attacca coloro che dormono sulla schiena mentre hanno lo stomaco pieno.
Nel dipinto del 1781 "L'incubo", l'artista svizzero-inglese Henry Fuseli raffigurava una giovane donna sdraiata sul letto con un gremlin accovacciato sull'addome.
Queste varie rappresentazioni culturali hanno tutte lo stesso elemento: la paura.
Questo perché le persone trovano spaventoso non essere in grado di muoversi o parlare, specialmente quando è accompagnato dalla netta sensazione che qualcuno o qualcosa ti stia impedendo di liberarti.
Quindi cosa succede biologicamente quando una persona ha la paralisi del sonno?
Il tuo corpo subisce diversi cicli mentre dormi. Il più noto di questi cicli è chiamato sonno REM (movimento rapido degli occhi).
Durante il sonno REM, è probabile che tu stia sognando. Per impedirti di realizzare i tuoi sogni, il tuo cervello rilascia neurotrasmettitori che bloccano alcuni dei tuoi gruppi muscolari scheletrici.
La paralisi a volte ti impedisce di parlare o chiamare. Quando il sonno REM diminuisce, il tuo cervello riattiva i muscoli.
A volte, però, i tempi del ciclo veglia-sonno non si sincronizzano correttamente.
Nello spazio tra la veglia e il sonno, la tua mente diventa vigile mentre il tuo corpo non può ancora muoversi. Alcuni degli elementi visivi e uditivi dei tuoi sogni potrebbero ancora essere in atto, da qui le allucinazioni.
Quali sono i sintomi della paralisi del sonno?
I ricercatori hanno scoperto che la paralisi del sonno può includere una serie di sintomi comuni:
- l'incapacità di muoversi, parlare o respirare correttamente
- allucinazioni ipnogogiche o visioni che accadono mentre ti addormenti
- allucinazioni ipnopompiche o visioni che accadono mentre ti svegli
- allucinazioni uditive o suoni immaginari
- allucinazioni olfattive o odori immaginari
- un senso di pesantezza o pressione sul petto
- una sensazione di essere osservati o toccati, a volte in modo minaccioso o sessuale
- paura
Chi è a rischio di paralisi del sonno?
La paralisi occasionale del sonno non è considerata un problema medico.
I ricercatori pensano che alcune persone possano essere a rischio di episodi più frequenti di paralisi del sonno, comprese le persone che:
- addormentarsi intossicato
- avere lavori che richiedono un sonno irregolare, come il lavoro a turni
- sono studenti e studenti atleti, soprattutto durante i periodi di stress
- soffre di disturbi d'ansia
- hanno subito traumi, compresi quelli con disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
- dormire sulla schiena o avere apnea notturna
- è stato diagnosticato un disturbo bipolare
- ha una storia familiare di paralisi del sonno
- stanno vivendo il jet lag
- sperimentare disturbi del sonno, come la narcolessia
In breve, se sei privato del sonno, se la tua vita da sveglio è troppo stressante o se hai ansia nella tua vita quotidiana, potresti avere maggiori probabilità di sperimentare disturbi del sonno.
Potrebbe anche esserci un'influenza genetica sul fatto che si abbiano episodi di paralisi del sonno.
Sopravvissuti ad abusi sessuali e paralisi del sonno
Se hai subito violenze o abusi sessuali, l'incapacità di controllare il tuo corpo o la sensazione di qualcuno vicino a te mentre dormi potrebbe essere più inquietante di quanto non lo sia per la maggior parte delle persone.
La ricerca ha dimostrato che l'abuso infantile è associato a problemi di sonno a lungo termine nell'età adulta. Se gli episodi di paralisi del sonno ti lasciano ansioso, è una buona idea parlarne con un operatore sanitario, se ti senti sicuro farlo.
Sono disponibili trattamenti per aiutarti a ritrovare un sonno ristoratore.
Cosa puoi fare al riguardo
Ci sono diverse cose che puoi fare per ridurre la possibilità di sperimentare la paralisi del sonno.
Pratica una buona igiene del sonno
Per aumentare la qualità complessiva del tuo sonno, prova questi suggerimenti per dormire bene:
- esercizio, ma non troppo vicino al momento di coricarsi
- evitare di mangiare pasti abbondanti prima di coricarsi
- limitare l'alcol e le bevande contenenti caffeina
- limitare il tempo di visualizzazione
- seguire un programma di sonno regolare
- mantieni la tua camera da letto fresca e silenziosa
Considera la terapia cognitivo comportamentale (CBT)
La terapia cognitivo comportamentale (CBT) può aiutarti a interrompere gli episodi di paralisi del sonno, dandoti un senso di controllo sulle emozioni spiacevoli e sulle sensazioni fisiche.
La maggior parte delle persone che provano questo approccio lavorano con un terapista. Possono consigliare i seguenti passaggi:
- Annota i tuoi episodi di paralisi del sonno in un diario del sonno.
- Lavora con il tuo terapista per assicurarti di essere istruito sulla paralisi del sonno e sul tipo di allucinazioni che stai avendo.
- Esercitati con piccoli movimenti (come dimenare un dito) che puoi usare per interrompere un episodio.
- Pratica la respirazione diaframmatica, il rilassamento muscolare progressivo, la distrazione e il dialogo interiore calmante che puoi usare per interrompere un episodio.
- Usa queste tecniche di rilassamento per abbassare i livelli di stress quotidiano in modo da poter prevenire gli episodi.
Prova la meditazione con la terapia di rilassamento muscolare
Il ricercatore del sonno Baland Jala consiglia una variazione della CBT per interrompere o fermare l'episodio. Il suo processo è il seguente:
- Quando l'episodio inizia, riformulalo. Con gli occhi chiusi, ricorda a te stesso che la paralisi del sonno è innocua e temporanea.
- Per prendere le distanze dalla paura, ripeti a te stesso che l'ansia non è necessaria e potrebbe prolungare la durata dell'episodio.
- Concentra la tua attenzione sull'immagine di qualcosa di positivo, ignorando eventuali allucinazioni.
- Rilassa consapevolmente i muscoli.
Chiedi al tuo medico informazioni sugli antidepressivi sedativi
Se soffri di paralisi del sonno così spesso da influire sulla tua capacità di funzionare durante il giorno, o se gli episodi ti stanno causando troppa ansia, il tuo medico potrebbe prescriverti farmaci che sono normalmente usati come antidepressivi sedativi.
Basse dosi di questi farmaci sono state efficaci per alleviare i disturbi del sonno per alcune persone.
I ricercatori raccomandano che questi farmaci siano usati insieme alla CBT.
Quando vedere un dottore a riguardo
È una buona idea chiedere aiuto a un professionista sanitario se:
- hai sintomi di narcolessia
- hai sintomi di apnea notturna
- stai sperimentando la paralisi del sonno sempre più frequentemente
- l'ansia per la paralisi del sonno ti fa temere l'ora di andare a letto
Se il tuo medico ha bisogno di maggiori informazioni sulla tua paralisi del sonno, potrebbe essere utile uno studio del sonno presso un ospedale locale o un centro del sonno.
Il cibo da asporto
La sindrome della "vecchia strega" è solo un nome colloquiale per la paralisi del sonno, un disturbo del sonno comune.
Sebbene molte culture spieghino questo fenomeno usando termini soprannaturali, in realtà è un passo falso nel tempo nel ciclo del sonno.
Succede quando la tua mente si sveglia mentre il tuo corpo è ancora nella paralisi temporanea del sonno REM.
Durante un episodio di paralisi del sonno, potresti sentirti intrappolato. Potresti vedere o sentire allucinazioni. Sebbene l'esperienza possa essere spaventosa, non è pericolosa per la salute.
La paralisi del sonno è più comune per le persone con ansia, alcune malattie mentali, orari del sonno interrotti e alcune malattie fisiche.
La buona notizia è che ci sono opzioni di trattamento disponibili per te se gli episodi sono sconvolgenti. La CBT, le tecniche di rilassamento muscolare, gli aggiustamenti salutari della routine del sonno e gli antidepressivi sedativi possono aiutare.