Hai "zinger"?
Ti capita mai di provare un dolore acuto, pungente, irradiante che sembra venire dal nulla? La temperatura esterna, calda o fredda, provoca scosse elettriche nel tuo corpo che ti bloccano?
A volte descritta come uno "zinger", la disestesia si manifesta all'improvviso. Le sensazioni dolorose spesso colpiscono i piedi, le mani, le gambe e altre zone del corpo. Per molte persone che vivono con la sclerosi multipla (SM), avere a che fare con questi zinger è qualcosa che conoscono fin troppo bene.
Cos'è la disestesia?
Il dottor James Stark, specialista in SM e neurologo certificato presso l'International Multiple Sclerosis Management Practice, afferma che le sensazioni dolorose si verificano nelle persone che convivono con la SM perché l'infiammazione può causare danni ai nervi sensoriali nel cervello e nel midollo spinale.
"A seconda dell'entità del danno ai nervi, i pazienti possono segnalare intorpidimento o mancanza di sensibilità, oppure possono percepire i sintomi sensoriali in modi diversi", spiega.
Questo può includere una sensazione di spilli e aghi, sensazione di gattonare o prurito, un irrigidimento della pelle soprattutto intorno al torace o all'addome, o sensazioni dolorose come dolori lancinanti, scosse elettriche o sensazioni di bruciore.
La dottoressa Evanthia Bernitsas, neurologa dell'Harper University Hospital del Detroit Medical Center, afferma che le sensazioni dolorose o la disestesia sono molto comuni nella SM. Una revisione degli studi del 2016 ha rilevato che oltre il 60% delle persone con SM ha sperimentato un qualche tipo di dolore.
"Usiamo questo termine [disestesia] per descrivere diverse sindromi dolorose, come la nevralgia del trigemino che colpisce il viso, bruciore, formicolio o sensazioni di tipo vibratorio che interessano principalmente gli arti superiori e inferiori o una sensazione di spremitura situata sotto il seno (abbraccio della SM), "Spiega.
Com'è convivere con la disestesia
Ardra Shephard è una dei milioni di persone affette da SM che soffrono regolarmente di disestesia. Condivide la realtà della gestione di alcuni dei sintomi più comuni della SM sul suo blog Tripping on Air.
Shephard ha recentemente scritto un post sul blog che descrive la sua esperienza di convivenza con la disestesia durante i mesi invernali. "Se hai la SM, il caldo potrebbe rovinarti, ma sentire freddo può essere il suo genere di tortura", scrive nel post. Per Shephard, questo sintomo comune della SM può essere percepito come formicolio, scosse elettriche, freddo o dolore bruciante.
I membri della comunità sulla pagina Facebook di Healthline's Living with Multiple Sclerosis affermano di provare "zinger" o sensazioni dolorose in aree come il collo, la testa e le gambe. Alcuni dicono addirittura che si sente come se fossero scioccati dall'elettricità.
Mac Compton paragona la sensazione a un elastico stretto che viene spezzato con forza."Sono intermittenti e diversi dai dolori lancinanti che sento come se una rompighiaccio mi venisse spinto dentro", scrive Compton sulla pagina. Per Susan Cornett, gli zinger sono normalmente nella sua testa. "Mi sento come se avessi un fulmine da un lato al centro ... è snervante."
Come l'inverno può scatenare la disestesia
Sebbene non siano così intensi o frequenti come le sensazioni dolorose scatenate dal clima più caldo, gli zinger che si verificano in inverno possono ancora dare un pugno. Poiché la temperatura può influire sulla velocità con cui i nervi conducono l'elettricità, trascorrere diversi mesi in un ambiente freddo può innescare la disestesia.
Bernitsas spiega che il tempo o i cambiamenti nella pressione barometrica possono sicuramente cambiare la gravità di queste sensazioni. Ad esempio, afferma che l'esposizione al freddo peggiora la nevralgia del trigemino. Il che significa che lavare il viso con acqua fredda può provocare un attacco.
Stark dice che una delle persone più comuni con SM con esperienza a temperature più fredde è l'aumento della rigidità muscolare, dei crampi e della tensione.
Suggerimenti per aiutarti a gestire il dolore
Evita i trigger noti
Durante i mesi invernali, questo significa stare in casa quando fuori fa freddo. Potrebbe essere necessario sperimentare la soglia di temperatura per determinare quanto può essere freddo fuori prima di iniziare a provare sensazioni dolorose. Quando ti avventuri fuori, assicurati di indossare vestiti a strati.
Parla con il tuo medico dei farmaci
Poiché evitare i trigger non è sempre un'opzione, potresti prendere in considerazione i farmaci, soprattutto se i sintomi si verificano frequentemente. Stark dice che sono disponibili numerosi farmaci antidolorifici neuropatici. Questi tendono a provenire da due categorie di farmaci: farmaci antiepilettici e antidepressivi. Non è che i sintomi del dolore derivino da depressione o convulsioni. Alcuni dei farmaci in queste classi aiutano anche ad alleviare il dolore ai nervi.
Prova un impacco caldo
Applicare un impacco caldo al corpo può aiutarti a riscaldarti. Assicurati solo che non sia troppo caldo poiché le temperature estreme (sia troppo fredde che troppo calde) possono scatenare sensazioni dolorose.
Copri l'area dolorante
Ad esempio, se stai riscontrando zinger in faccia, Bernitsas consiglia di coprirti il viso con una sciarpa. Questo è considerato protettivo e può aiutare a diminuire i cambiamenti di queste sensazioni.
Mantieni calde le aree mirate
Poiché i piedi e le mani tendono ad essere le aree più comuni per provare questo dolore, tienili al caldo durante i mesi invernali. Indossa calze, pantofole o scarpe mentre sei a casa. Copriti le mani con guanti o muffole quando ti avventuri all'aperto.
Muovi il tuo corpo
L'attività fisica può aiutare a riscaldare il corpo e mantenere la circolazione del sangue. Se il sole splende e le temperature sono abbastanza calde, esercitati all'aperto.
Ricorda, non ci vogliono ore di esercizio per ottenere risultati. Anche una passeggiata di 20 minuti può fare la differenza. Non solo avrai aria fresca, ma godrai anche di una sana dose di vitamina D.
Sara Lindberg, BS, MED, è una scrittrice freelance di salute e fitness. Ha conseguito una laurea in scienze motorie e un master in consulenza. Ha passato la sua vita a educare le persone sull'importanza della salute, del benessere, della mentalità e della salute mentale. È specializzata nella connessione mente-corpo, con particolare attenzione al modo in cui il nostro benessere mentale ed emotivo influisce sulla nostra forma fisica e salute.