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Non puoi credere a quello che senti. È ingiusto; non è vero. Apri la bocca per parlare, il tuo viso arrossisce, la gola si contrae ... e senti la puntura di lacrime esasperanti.
Perché questo continua a succedere? Perché piangi quando quello che provi in realtà è rabbia?
Ecco cosa sappiamo delle ragioni dietro il normale fenomeno umano delle lacrime di rabbia e cosa puoi fare per asciugarle quando i tempi sono tutti sbagliati.
Cosa provoca le lacrime quando siamo arrabbiati?
La ragione più immediata per le lacrime di rabbia è probabilmente che ti senti ferito, imbarazzato, tradito o trattato ingiustamente. Quando le persone sperimentano ingiustizia, rifiuto o umiliazione, la risposta naturale include rabbia e tristezza, spesso contemporaneamente.
Il pianto in lacrime è un'attività esclusivamente umana e gli scienziati ritengono che possa svolgere una funzione evolutiva: un segnale di soccorso utilizzato per invocare aiuto e provocare comportamenti di aiuto negli altri.
Il pianto rilascia ossitocina e prolattina
I ricercatori hanno scoperto che il pianto stimola il rilascio di ossitocina e prolattina, due sostanze chimiche che possono abbassare la frequenza cardiaca e altrimenti calmarti dopo un evento stressante.
Ma il pianto non ha sempre una funzione di auto-conforto.
Se hai pianto e sei stato confortato, è probabile che il tuo umore migliori. Se, d'altra parte, hai pianto e ti sei sentito vergognoso o imbarazzato, le lacrime probabilmente non avranno migliorato il tuo umore.
I bambini e le donne hanno maggiori probabilità di piangere rispetto agli uomini adulti
I bambini hanno maggiori probabilità di piangere rispetto agli adulti e le femmine hanno maggiori probabilità di piangere rispetto ai maschi. Una ricerca del 2019 indica che molte donne piangono quattro o cinque volte al mese, mentre gli uomini possono piangere solo una volta o per niente nello stesso periodo.
E mentre piangiamo a causa di eventi importanti della vita che ci causano dolore o gioia profonda, altrettanto spesso piangiamo a causa di frustrazioni e conflitti ordinari e quotidiani.
Se le donne versano più lacrime di rabbia rispetto agli uomini, potrebbe essere perché negli Stati Uniti e in molte culture occidentali, le donne sono state spesso socializzate per mostrare emozioni più positive e interiorizzare sentimenti che alcuni percepiscono come negativi, come la rabbia.
Quali sono gli altri effetti fisici della rabbia?
Quando ti arrabbi (anche se non piangi), ecco cosa succede nel tuo corpo:
- L'amigdala, l'ipotalamo e la ghiandola pituitaria lavorano insieme per produrre un'ondata di cortisolo e adrenalina (ormoni dello stress).
- La tua frequenza cardiaca e la pressione sanguigna aumentano.
- Potresti sentirti caldo o arrossato.
- La tua bocca potrebbe essere secca e i palmi delle mani potrebbero essere umidi.
- Il tuo campo visivo potrebbe restringersi.
- Il cortisolo può far vacillare la tua memoria a breve termine (ecco perché continui a dimenticare quello che vuoi dire in una conversazione accesa).
Con l'esplosione del sistema nervoso e l'attività ormonale, c'è da meravigliarsi se il tuo corpo produce lacrime?
Ci sono modi per controllare le lacrime quando sei arrabbiato?
Per quanto normale sia rispondere con un'emozione genuina quando viene provocato, non è sempre appropriato piangere nel mezzo di un conflitto. Ecco alcuni passaggi che puoi intraprendere per prevenire o gestire il flusso delle lacrime quando ritieni che non sia il momento giusto per condividerle.
Sviluppa una pratica di inserimento nel diario
Le persone scrivono non solo per esprimere ciò che stanno provando, ma per scoprire ciò che stanno provando. Per molte persone, scrivere in privato di eventi carichi di emozioni è un modo per elaborare emozioni complesse e ritrovare un senso di prospettiva.
Il diario regolare ti offre uno spazio personale per sfogarti, rivedere e considerare ciò che desideri o di cui hai bisogno.
Alcuni medici hanno riferito di aver prescritto la scrittura per aiutare le persone a sviluppare un senso di controllo sul proprio futuro e di comprendere i propri sentimenti.
Se sviluppi questa abitudine ora, quando sorge un conflitto, sarai consapevole di avere un posto sicuro dove andare che appartiene interamente a te.
Esercitati ad articolare ciò di cui hai bisogno
In alcune culture e per alcuni individui, esprimere chiaramente e direttamente preoccupazioni o bisogni è difficile, specialmente in contesti professionali.
La formazione sull'assertività in piccoli gruppi può aiutarti a saperne di più su come dire di sì, dire no, definire i confini e comunicare in situazioni di forte conflitto.
Alcuni studi in una revisione del 2012 hanno indicato che l'allenamento all'assertività può ridurre lo stress e aumentare la consapevolezza del potere personale.
Ulteriori informazioni sulla gestione delle emozioni e sul dire la tua mente
Di seguito è riportato un elenco di libri che potresti trovare utili per definire i confini, negoziare e affrontare i conflitti:
- Conversazioni cruciali: strumenti per parlare quando la posta in gioco è alta di Kerry Patterson, Joseph Grenny, Ron McMillan e Al Switzler
- Comunicazione non violenta vivente: strumenti pratici per connettersi e comunicare abilmente in ogni situazione di Marshall Rosenburg, PhD
- No Hard Feelings: The Secret Power of Embracing Emotions at Work di Liz Fosslien e Mollie West Duffy
Puoi trovare questi libri nella maggior parte delle biblioteche pubbliche o fare clic sui collegamenti sopra per acquistarli online.
Muoviti, ma lentamente
Se senti che le tue emozioni aumentano, cambia la tua posizione fisica come un modo per radicarti e cambiare la tua mentalità.
In piedi. Sedere. Prendi una penna e prendi nota o scendi nel corridoio se hai bisogno di tempo per raccogliere i tuoi pensieri. Prova qualcosa di semplice come stringere e rilasciare un muscolo: una ricerca del 2011 ha scoperto che può darti un rinnovato senso di autocontrollo.
Mentre ti muovi, cerca di ricordarti di andare lentamente. Stai ricordando a te stesso che proprio come hai il potere su dove sono le tue membra nello spazio, hai il potere di calmare le tue emozioni.
Stai ricordando a te stesso di rallentare l'interazione in modo da poter pensare oltre l'impulso di combattere, fuggire o congelarti.
Bere acqua
Anche una lieve disidratazione può influire sul tuo umore e sulla tua capacità di pensare. Se ti trovi in una situazione emotiva, fermati e bevi un bicchiere di acqua fresca. Una ricerca del 2011 ha scoperto che può:
- cortisolo inferiore (ormone dello stress)
- abbassare la frequenza cardiaca
- aumentare la vigilanza
Respirare
In situazioni di tensione, concentrarsi sul respiro può aiutare a regolare i sentimenti forti e a ricentrarti.
Gli operatori sanitari affermano che concentrarsi sul flusso d'aria in entrata e in uscita dal corpo può aiutarti:
- ripristinare la vigilanza
- abbassare la temperatura corporea
- rilascia la tensione muscolare
- regola il tuo sistema nervoso autonomo
Dovresti controllare le tue lacrime?
Ci sono momenti in cui è controproducente piangere (ad esempio guidando lungo una strada tortuosa lungo una scogliera). Ma vale anche la pena notare che il pianto gioca un ruolo importante nella salute emotiva.
Trovare luoghi sicuri e appropriati per far fluire i tuoi sentimenti e le tue lacrime può essere una buona cosa. Sei il miglior giudice di quando e dove hai bisogno di piangere, ma ecco un elenco di luoghi in cui molte persone trovano conforto nel rilasciare le proprie emozioni:
- in una passeggiata solitaria
- nello studio di un terapista
- mentre scrivi in privato
- con familiari stretti e amici solidali
- con il tuo animale domestico
- nella doccia o nella vasca da bagno
- dove vai a meditare, pregare o goderti la natura da solo
Quando cercare aiuto
Piangere quando sei arrabbiato non significa che sei debole, fuori controllo o malato di mente. È una risposta umana logica agli stimoli emotivi.
Se piangi più spesso di quanto vorresti, o se le lacrime di rabbia interferiscono con la tua capacità di funzionare normalmente, potrebbe essere una buona idea parlarne con un terapista.
Il pianto eccessivo può essere un segno che sei depresso o ansioso e ci sono molti trattamenti efficaci che possono ripristinare un senso di equilibrio nella tua vita emotiva.
Aspetti chiave
Molte persone piangono quando si sentono frustrate, arrabbiate o imbarazzate. Quando ti arrabbi, il tuo corpo produce una marea di ormoni che stimolano forti reazioni nel tuo corpo - di tutto, da un battito cardiaco a palmi sudati alla perdita di memoria a breve termine.
In risposta all'elevato livello di stress, potresti piangere. Questa risposta potrebbe avvisare gli altri della tua vulnerabilità emotiva e alla fine causare il rilascio di più ormoni per calmare il tuo corpo.
Se vuoi lavorare per ridurre le tue lacrime di rabbia, almeno quando è improbabile che ti serva bene, potresti provare a fare un diario, un allenamento di assertività o una respirazione consapevole.
In un momento caldo, potresti anche provare a muoverti, bere acqua o stringere e rilasciare i muscoli per darti un maggiore senso di controllo.
Non c'è niente di intrinsecamente sbagliato nel piangere quando sei arrabbiato. Ma se ritieni che stia interferendo con la tua vita lavorativa o personale, o se pensi di essere depresso, potresti parlare con un terapista che può aiutarti a bilanciare le tue emozioni.