Se vivi con un disturbo come la spondilite anchilosante (AS), l'artrite reumatoide, l'osteoartrite, la gotta, il lupus o altre condizioni reumatiche, potresti dover visitare un reumatologo.
Uno specialista in artrite, chiamato reumatologo, tratterà la tua condizione. I reumatologi hanno ricevuto una formazione specifica nelle malattie che colpiscono le articolazioni, i muscoli e le ossa, comprese le malattie reumatiche degenerative e le malattie autoimmuni.
Per aiutare il tuo medico a trovare il piano di trattamento giusto e assicurarti che funzioni per te, prenditi del tempo per preparare l'appuntamento.
Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a prepararti per la tua visita reumatologica.
Cosa fa un reumatologo durante la tua prima visita
La tua prima visita potrebbe essere più lunga delle visite successive. Aspettatevi che duri circa un'ora. Il tuo medico vorrà fare un esame approfondito e parlare con te di tutti i tuoi sintomi.
Nota: molti di questi strumenti non saranno disponibili se utilizzi servizi di telemedicina, quindi parla con il tuo medico di come vogliono vederti per la tua visita. Se stai facendo una sessione di telemedicina, assicurati di essere preparato con una connessione stabile e di avere a portata di mano tutte le informazioni sulla tua salute e sui farmaci.
Esame fisico
Puoi aspettarti un esame fisico per valutare la tua salute generale e qualsiasi gonfiore articolare o altri sintomi che possono indicare infiammazione delle articolazioni e di altre aree. Ciò potrebbe includere gonfiore, calore, arrossamento, eruzioni cutanee o noduli (una crescita di tessuto anormale).
Potrebbero chiederti di muoverti o allungarti in determinati modi per testare flessibilità e mobilità. Se senti dolore, faglielo sapere.
Test di laboratorio
È possibile ordinare test di laboratorio, inclusi test delle urine, del sangue o dei fluidi articolari, per testare vari fattori, anticorpi e marcatori genetici di condizioni specifiche. Ecco alcuni esempi per i quali potresti essere testato:
- anticorpi anti-peptidi citrullinati ciclici (anti-CCP)
- anticorpo anti-nucleare (ANA)
- emocromo completo (CBC)
- proteina c-reattiva (CRP)
- velocità di eritrosedimentazione (velocità ESR o sed)
- Marcatori genetici HLA-B27
- fattore reumatoide
- analisi del liquido sinoviale
- varie vitamine e minerali come calcio e vitamina D.
Test di imaging
Il medico può ordinare test di imaging, come radiografie o scansioni TC e MRI, per ottenere una diagnosi corretta o ottenere maggiori informazioni sulla tua condizione e sui suoi progressi.
Diagnosi e piano di trattamento
Potresti non ottenere subito una diagnosi e dovresti essere consapevole del fatto che molte malattie autoimmuni possono richiedere alcuni anni per evolversi completamente. In molti casi, il trattamento sintomatico viene avviato prima che possa essere fatta una diagnosi definitiva.
Se è possibile fare una diagnosi funzionante, è probabile che torni per più visite per determinare una diagnosi finale e iniziare un piano di trattamento per soddisfare le tue esigenze.
Ciò potrebbe includere:
- Farmaci. Questi potrebbero includere agenti antinfiammatori non steroidei (FANS), farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD), corticosteroidi o modificatori della risposta biologica (biologici).
- Esercizio, terapia fisica o terapia occupazionale. Rimanere attivi e muovere i muscoli e le articolazioni è spesso la chiave per un trattamento efficace. Il tuo medico potrebbe indirizzarti a specialisti in queste aree.
- Cambiamenti nello stile di vita. La dieta, la gestione del peso, la gestione del dolore, il supporto per la salute mentale e altri obiettivi di benessere possono essere inclusi nel piano di trattamento.
È importante ricordare che stai visitando un medico, ma stai anche stabilendo una relazione a lungo termine con loro, poiché molte malattie, anche se ben gestite, possono durare per tutta la vita.
Suggerimenti per essere preparati alla tua prossima visita reumatologica
Tieni un registro dei tuoi sintomi
Il tuo reumatologo non può trattarti senza sapere come ti senti. Tieni un diario dei tuoi sintomi quotidiani da condividere con loro. Includere queste informazioni:
- Quali articolazioni fanno male?
- Quando è iniziato il dolore? Cosa stavi facendo quando è iniziato?
- Come ci si sente: acuto, noioso, pulsante, dolorante, tenero?
- Quanto è grave il dolore su una scala da 1 a 10?
- Come è cambiato negli ultimi giorni o settimane?
- In che modo il dolore influisce sulla tua routine quotidiana?
- È peggio quando ti alzi la mattina?
- Qualcosa aiuta il dolore, come il dolore da banco (OTC), i farmaci antinfiammatori o l'esercizio?
- Hai altri sintomi che possono sembrare correlati?
- Conosci qualcun altro nella tua famiglia che soffre di artrite, malattie autoimmuni o altre condizioni reumatoidi?
Le tue risposte a queste domande possono aiutare il tuo medico a sviluppare un piano di trattamento più mirato per te.
Fai un elenco di domande per il tuo medico
Programmi sovraccarichi possono costringere i medici a trascorrere in media solo 15 minuti con ciascun paziente. Non è molto tempo se consideri tutte le questioni di cui dovrai discutere.
Sfrutta al massimo il tempo che hai con il tuo reumatologo scrivendo in anticipo un elenco di domande. Porta con te un piccolo taccuino o usa il blocco note del tuo smartphone per annotare le domande mentre le pensi.
Alcune domande potrebbero includere:
- Pensi che stia seguendo il miglior trattamento per i miei sintomi?
- Che tipo di miglioramenti dovrei aspettarmi di vedere con il mio trattamento?
- Quali altre opzioni di trattamento sono disponibili?
- Cosa pensi di fare se non vedo alcun miglioramento o se i miei sintomi peggiorano?
- Quanto tempo dovrei rimanere su questo farmaco?
- Cosa devo fare se ho effetti collaterali dal mio trattamento?
- Cosa posso fare se ho problemi a dormire tutta la notte?
- Potrei trarre vantaggio dal vedere altri operatori sanitari, come un fisioterapista, uno specialista della gestione del dolore o un nutrizionista?
- Potrei trarre vantaggio da eventuali sperimentazioni cliniche per nuovi trattamenti?
Porta un elenco dei tuoi farmaci
Tieni un elenco aggiornato di tutti i farmaci che prendi.
Inoltre, includi i farmaci che prendi per trattare altre condizioni. Elenca anche gli integratori a base di erbe o le vitamine che fanno parte del tuo regime quotidiano. Annota la dose e quando durante il giorno (mattina o sera) prendi ogni farmaco.
Puoi anche mettere tutti i farmaci in una borsa e portarli con te all'appuntamento, anche se un elenco dettagliato con i dosaggi richiederà meno tempo per la revisione del medico.
Sapere esattamente quali farmaci prendi aiuterà il tuo medico a modificare il tuo regime o ad aggiungere una nuova prescrizione se ne hai bisogno. Il tuo medico può vedere subito se, ad esempio, un nuovo farmaco potrebbe interagire con qualcosa che già prendi o se stai assumendo una dose troppo alta.
Recluta un amico o un familiare
Chiedi al tuo partner, amico fidato o familiare di venire con te all'appuntamento (purché le regole sulla pandemia lo consentano). Possono prendere appunti in modo che tu possa rimanere concentrato sulla conversazione con il tuo medico.
Possono anche ricordarti qualsiasi domanda che ti sei dimenticato di porre o problemi che stavi pensando di sollevare. Avrai anche una persona di supporto che ti difenderà se necessario.
Scopri di quali test hai bisogno
Il medico potrebbe utilizzare test di imaging come una radiografia o una risonanza magnetica per cercare cambiamenti nelle ossa o nelle articolazioni. Per alcuni di questi test, potrebbe essere necessario prepararsi non mangiando o bevendo per diverse ore o rimuovendo qualsiasi cosa contenente metallo, come apparecchi acustici o protesi.
Assicurati di sapere cosa devi fare per prepararti almeno un paio di giorni prima del test.
Espandi la discussione sul trattamento
A causa dei limiti di tempo, il medico potrebbe concentrare il tuo appuntamento sulle terapie mediche. Tuttavia, i cambiamenti nello stile di vita possono anche aiutarti a gestire i sintomi della tua condizione.
Se non hai ancora trattato questi argomenti con il tuo medico, portali al tuo prossimo appuntamento:
- quanto spesso dovresti esercitarti e quali tipi di allenamenti sono i migliori e più sicuri per te
- se è necessario utilizzare il caldo e / o il freddo e, in tal caso, con quale frequenza
- se fumi, quali metodi puoi provare per aiutarti a smettere
- come raggiungere e mantenere un peso sano per il tuo corpo, se consigliato dal tuo medico
- come ottenere supporto emotivo e comunitario se ne hai bisogno
Porta via
Vivere con una dolorosa condizione cronica può essere difficile per la tua mente quanto lo è per il tuo corpo. Non trascurare il tuo stato emotivo.
Se il tuo reumatologo non è in grado di soddisfare le tue esigenze di salute mentale, chiedi un rinvio a uno psicologo, psichiatra o consulente.
Vivere con un disturbo reumatico può essere difficile, ma può anche essere gestito con successo con il giusto trattamento. Essere preparati e aiutare il tuo reumatologo a sfruttare al massimo il tempo che ha con te è la chiave per il miglior risultato.
Come trovare un reumatologo
Il tuo medico di base può indirizzarti a un reumatologo oppure puoi trovarne uno localmente online. Se hai un'assicurazione, verifica con loro i requisiti di riferimento. Chiedi informazioni sui servizi di telemedicina, le lingue parlate, le credenziali e cosa copre la tua assicurazione.